"Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto soprattutto alla luce della non facile situazione del centrosinistra riscontrata nelle nostre aree", ha commentato il nuovo sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali. "Perugia è l’unico comune capoluogo di Regione che non va al ballottaggio ", ha ricordato, ", dove la coalizione ha vinto al primo turno". La certezza della vittoria di Boccali ha cominciato a profilarsi verso le 2 di questa mattina, quando i seggi scrutinati erano un centinaio su 159 per una percentuale di preferenze superiore al 50% ed è stato confermato quattro ore più tardi con lo spoglio dell’ultima scheda, a quota 52,9% per 51.116 voti assoluti (fonte: Ministro dell’interno). "Il voto dei cittadini dimostra che è stato colto il progetto di cambiamento e di innovazione della nostra squadra. La sfida di rinnovare Perugia e renderla città capoluogo autorevole e dalla forte impronta internazionale, non sarà facile, ma abbiamo tutta la voglia, la forza e le competenze per affrontarla e vincerla. Ci attende più futuro davanti che passato alle spalle". Tirando poi le somme tra passato e futuro, ha poi aggiunto che "Renato Locchi è stato un grande sindaco e che ora tocca a noi". Il nuovo sindaco di Perugia ha 39 anni compiuti proprio domenica scorsa, secondo giorno di consultazione elettorale. È stato assessore al Comune di Perugia nelle due ultime consiliature prima alle Politiche sociali e poi all’Urbanistica. E’ papà di due figli, Lorenzo e Luca di sei e due anni, e marito di Catina, “le fonti principali dell’energia che tutti i giorni investo in quello che faccio”. Condividi