Una percentuale di occupazione delle TI del 66% vale una zona rossa
Così Paolo Brutti in un post pubblicato su Facebook
Oggi le TI in Umbria sono 66. Ieri erano 71. Nel frattempo sono morti 9 malati, naturalmente in TI. Significa che le TI sono aumentate di quattro unità di 62 già presenti mentre i contagiati sono aumentati di nove su 470 già contagiati. Questo significa che le TI aumentano molto più velocemente dei contagi rilevati. I posti in TI sono una parte dei 111 attualmente attivati che devono servire amche per ricoveri non COVID. Ragionevolmente, anche operando a soffietto, come dice Onnis, abbiamo 100 posti COVID in TI di cui 66 occupati Una percentuale di occupazione delle TI del 66% vale una zona rossa. Siamo in arancione perché la giunta ha truccato i dati dicendo che in dicembre avremo 127 posti in TI di cui 3 militari e 10 dall’ospedale da campo e dichiarandoli tutti COVID. Così la percentuale scende vicino al 50% e un po’ di morti in più ci fa rientrare nell’ arancione. Ma l’opposizione non dice niente? Si accontenta che la Tesei sia morbida col governo? È il caso di una mano che lava l’altra tanto a tenere alta la bandiera ci pensa Latini.
Ma non vi sono profili di interesse della magistratura su questo modo “casereccio” di fornire i dati al governo e al Comitato degli esperti?




Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago