PERUGIA - "La presidente della Regione non tergiversi, serve subito un progetto per l’Umbria, che cambi il modello di sviluppo regionale”. Lo affermano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini a margine del tavolo tra Regione e parti sociali. 

"L'analisi impietosa presentata a palazzo Donini, alla presidente Tesei e agli assessori Agabiti e Fioroni, da Banca d’Italia e Aur, che fotografa una regione impietosamente in crisi da oltre dieci anni, impone una reazione immediata - affermano i tre segretari - Ricostruzione e innovazione ambientale, infrastrutture e trasporti, rifiuti e servizi, ricerca e formazione, oltre al rilancio della sanità pubblica e di un welfare di qualità sono gli obiettivi che l’Umbria deve porsi per costruire un futuro più giusto. Vogliamo che le enormi risorse pubbliche previste per i prossimi anni siano l’occasione per cambiare la nostra regione, creare lavoro di qualità e superare la piaga della precarietà e della illegalità".

“Per quanto ci riguarda - concludono Sgalla, Manzotti e Bendini - apriremo una fase di informazione e mobilitazione dei lavoratori. Difendere il lavoro, evitare i licenziamenti e dare prospettive alle giovani generazioni saranno le nostre parole d’ordine. Chiediamo alla Regione di non perdere altro tempo".

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