TERNI - Confapi Terni, la principale associazione di categoria che raggruppa le piccole e medie industrie ternane sta lavorando ad un importante appuntamento: il prossimo 13 giugno è prevista l’Assemblea Pubblica, un momento di confronto per riflettere sul sistema delle PMI in questa delicata fase economica a livello nazionale e territoriale.
L’appuntamento è presso la sala conferenze del Michelangelo Palace Hotel a Terni e sarà particolarmente sentito dal nuovo vertice associativo, nominato lo scorso mese di dicembre. Titolo dei lavori “Il ruolo delle PMI appartenenti al sistema CONFAPI nel rilancio dell’economia ternana”. I lavori, che saranno aperti dal Presidente Carlo Salvati, avranno inizio alle ore 10,00.
"Per gli imprenditori di CONFAPI il lavoratore è il primo capitale senza il quale non si fa impresa". Afferma il Presidente Salvati. "Il futuro dell’Italia dipende dalle PMI poiché sono radicate nei territori e vivono i problemi della comunità locale, danno senso di appartenenza e orgoglio di identità in un mondo globalizzato, ove i valori umani trovano sempre meno spazio e per ultimo ma non per importanza anche nei momenti difficili non delocalizzano le proprie attività". "Eppure - prosegue - il nostro paese non sembra avere troppo interesse al futuro di questo grande bacino di imprese; le PMI in Italia hanno un diritto di cittadinanza inferiore, sono penalizzate nell’accesso al credito, la politica le trascura, la burocrazia le soffoca".
"Noi imprenditori sappiamo che lo sviluppo poggia sulla nostra capacità di rafforzare costantemente la competitività delle nostre aziende - conclude Carlo Salvati - chiediamo pertanto al sistema collaborazione, certezze, affidabilità, dando in cambio noi stessi, ciò in cui più crediamo. Solo così, uniti e compatti, potremmo uscire dalla crisi gettando le basi per un nuovo sviluppo".
All’incontro, oltre ai rappresentanti delle piccole e medie industrie saranno presenti i maggiori esponenti e rappresentanti del nostro territorio. Non mancherà il presidente nazionale CONFAPI Paolo Galassi (nella foto).
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