BASTIA UMBRA – Manifestazione conclusiva per il progetto didattico “Alla larga dai pericoli”, che si è svolta, giovedì 4 giugno, nel Centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Frutto della collaborazione tra la Regione Umbria e l’Associazione nazionale dei comuni italiani dell’Umbria, l’iniziativa ha coinvolto circa trecento classi di 53 scuole primarie e alcune secondarie, per un totale di 4000 alunni provenienti da circa 60 comuni umbri. Un progetto che si è svolto lungo un arco di tempo di cinque mesi, periodo durante il quale si è cercato di diffondere la cultura della protezione civile e di sensibilizzare i bambini sui temi della salvaguardia del territorio, indirizzandoli alla prevenzione ed orientandone i comportamenti alla tutela della persona.
A prender parte all’iniziativa, che si è sviluppata in due fasi, sono stati anche 52 volontari di 16 associazioni di volontariato della ProCiv, il cui contributo si è basato sull’interazione con i bambini. La prima fase del progetto si è concretizzata in una giornata formativa durante la quale, attraverso mezzi audiovisivi, i volontari delle associazioni di volontariato della Protezione civile hanno illustrato ai giovani interlocutori le attività inerenti il loro lavoro. Nella seconda fase, invece, gli studenti umbri si sono cimentati nella realizzazione di cartelloni sui temi affrontati precedentemente.
Una commissione appositamente creata ha poi scelto i migliori lavori realizzati, permettendo così a 32 classi di prendere parte all’evento conclusivo che si è svolto a Bastia. Qui i ragazzi sono stati accolti dal presidente dell’Anci Umbria, Paolo Raffaelli, dalla responsabile Volontariato Servizio ProCiv Regione Umbria, Valeria Poggi, e dal presidente della Consulta Regionale della Protezione Civile, Giuliano Santelli. Circa 600 alunni hanno potuto assistere, così, alle esercitazioni ed alle simulazioni delle attività che quotidianamente la Protezione civile compie, con l’ausilio di mezzi, attrezzature ed anche di cani appositamente addestrati per il salvataggio, di fronte alle più svariate emergenze, da quelle idrogeologiche a quelle sismiche, dalle frane agli incendi.
A concludere l’intensa mattinata sono state le premiazioni dei primi tre classificati nella realizzazione dei cartelloni, di quelli che hanno saputo ritrarre al meglio quanto imparato nei cinque mesi di corso del progetto “Alla larga dei pericoli”. Terzo classificato il X circolo di Perugia, plesso Casa del Diavolo, che ha partecipato all’iniziativa con le classi IV e V. Al secondo posto si sono classificati, a pari merito, il I circolo di Marsciano, plesso Spina, ed il I circolo di Umbertide, plesso Di Vittorio. Ad aggiudicarsi, infine, il primo posto, anche in questo caso un pari merito, sono stati l’Istituto comprensivo di Gualdo Cattaneo e il “Ferraris” di Spello.
“Si tratta di un’iniziativa – ha spiegato il presidente dell’Anci Umbria, Paolo Raffaelli – molto importante perché punta sull’educazione e formazione dei bambini, su una protezione civile che ha inizio all’interno delle mura domestiche, come modo migliore per affrontare poi pericoli di maggiore entità”. “Il nostro obiettivo – ha proseguito il presidente – è quello di contribuire alla costruzione di uno spirito di cittadinanza e ad una palestra di solidarietà, facendo di questo progetto un momento forte dell’identità regionale”. “Quello a cui siamo giunti con questa giornata conclusiva – ha concluso Paolo Raffaelli – è un bilancio straordinariamente positivo, e lo dobbiamo ai bambini che hanno partecipato entusiasti, ai Comuni umbri da sempre sensibili a questo tipo di iniziative ed ai volontari della Protezione civile, che rappresentano una grande risorsa collettiva dell’Umbria”.
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