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La Cisl di Perugia e la Flai Cgil esprimono soddisfazione per l’esito della vertenza all’Umbria viticoltori associati (Uva), cooperativa che opera nel settore del vino nel territorio di Marsciano. “Finalmente –hanno dichiarato Angelo Manzotti (Cisl) e Massimo Venturini (Flai Cgil)- i lavoratori dell’Uva di Marsciano possono tirare un sospiro di sollievo in quanto è subentrata una società (Podere Vaglie srl), che dal progetto industriale ha l’intenzione di rilanciare l’azienda nel comparto allacciando un rapporto sinergico con tutte le strutture cooperative umbre operanti nel settore e attuando contratti di cooperazione con le aziende più significative in ambito nazionale. Tale progetto –hanno precisato con soddisfazione- ha garantito la riassunzione di tutto il personale, comprensivo di 12 lavoratori, e la possibilità nel breve futuro di un’espansione dell’azienda con nuove prospettive occupazionali”. Manzotti e Venturini hanno poi continuato affermando che “tale operazione si è svolta in questi ultimi sei mesi grazie ad incontri serrati con l’amministrazione comunale di Marsciano e con il presidente dell’Uva. Questi soggetti hanno creduto sin dall’inizio, insieme al sindacato, ai delegati sindacali e ai lavoratori, sulle potenzialità che l’azienda aveva nel settore. La Regione dell’Umbria –hanno poi puntualizzato i due segretari- dopo aver superato un primo momento di perplessità riguardo al progetto, ha sposato le tesi del sindacato in linea con la politica intrapresa dall’Assessorato in merito alle scelte politiche nei bandi del Piano di sviluppo rurale (Psr) in merito alla viticoltura. Gli ostacoli al rilancio di questa cooperativa –hanno poi concluso Manzotti e Venturini- ci sono stati da parte di istituti di credito che non hanno riaperto un fido per la continuità dell’attività stessa e da qualche cooperativa, prima in collaborazione, che ancora oggi manifestano segnali di indifferenza. Il sindacato si oppone a questo tipo di atteggiamenti che non aiutano a superare il difficile momento che stanno attraversando le aziende, in special modo quelle piccole”. Condividi