Salgono a 52 gli arresti per la maxioperazione antidroga ''20/09'' condotta nei giorni scorsi in tutta Italia dai carabinieri di Perugia. Gli ultimi due arrestati sono entrambi tunisini, B. H., 25 anni, fermato in strada a Todi, e S. A., 44 anni, preso sempre in strada a Perugia. Sono 71 le ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di questa inchiesta che ha interessato 14 province italiane. I carabinieri hanno sgominato una organizzazione internazionale che gestiva un ingente traffico di stupefacenti. La droga arrivava a Perugia soprattutto dalla Campania, ma anche dall'estero ed in particolare dall'Olanda. Proseguono le indagini per rintracciare gli altri latitanti. Sempre i carabinieri hanno arrestato due rumeni, denunciandone un terzo, per il reato di estorsione. Secondo l'accusa i tre stranieri avrebbero organizzato e gestito un servizio di trasporto con pulmini tra Perugia e la Romania. Il costo del biglietto per ogni tratta era di 80 euro. Ai connazionali che arrivavano in Italia per la prima volta, con pretesti vari, venivano ritirati i documenti. La promessa era che sarebbero stati restituiti quando i viaggiatori, che spesso non avevano soldi sufficienti, avrebbero pagato il biglietto. Soltanto che nel giro di una sola settimana il prezzo si quadruplicava. Chi non onorava il debito, oltre a non riottenere i documenti, diventava anche il bersaglio di minacce ed intimidazioni. Una delle vittime si è così rivolta ai carabinieri di Assisi. Sono cominciate le indagini e si è giunti all'arresto, disposto dal pm Antonella Duchini, dei due romeni, di 36 e 30 anni, ed alla denuncia per concorso in estorsione della loro connazionale ventottenne. Gli arresti sono stati eseguiti a Perugia Condividi