PERUGIA - “C’è un pericolo - afferma Matteo Fortunati di Assoturismo/Confesercenti Umbria - quello della criminalità organizzata anche in Umbria a seguito dell'attuale crisi economica. Il rischio è ovviamente monitorato e non dimentichiamo che anche in passato vi sono state contaminazioni, ma credo che le istituzioni umbre e quelle nazionali abbiano gli anticorpi necessari per combattere questo bruttissimo fenomeno, come le recenti vicende hanno dimostrato.

Come ASSOTURISMO Confesercenti Umbria plaudiamo ancora una volta alla decisione del Consiglio regionale dell'Umbria che ha istituito la Commissione d’inchiesta su “Analisi e studi su criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose, corruzione e riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti”. Per quanto ci riguarda saremo attenti e vigili sollecitando i nostri associati ad informarci immediatamente qualora avessero segnali di presenze che vadano a ledere la loro libertà di iniziativa e le loro attività in un periodo particolarmente delicato. Comunque vogliamo lanciare anche un messaggio di speranza,perché gli imprenditori di qualsiasi settore anche in Umbria hanno dimostrato  di essere una delle strutture trainanti della nostra Regione

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