PERUGIA - Si è concluso ieri, 2 giugno, il suggestivo percorso del gusto che ha visto protagoniste le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria all’interno degli eventi enogastronomici che si sono svolti nel lungo ponte 30 maggio-2 giugno. Il Coordinamento delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, infatti, ha messo in campo, promosso e partecipato ad una serie di eventi come la lunga edizione di “Cantine Aperte”, “Vini nel Mondo” a Spoleto e a numerose iniziative proposte da ogni singola strada, o da alcune aziende associate, come “Qualità Trasimeno” nella zona del Lago Trasimeno e “Liscio come l’Olio” a Campello sul Clitunno.
Ma il Coordinamento Regionale delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria - progetto che unisce le quattro Strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno) con la Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria - continuerà a perseguire l’obiettivo della promozione integrata del territorio anche per tutto l’anno.
La passione per i prodotti che caratterizzano la nostra regione, olio e vino su tutti, non si ferma e le sorprese organizzate dal Coordinamento non mancheranno anche dopo questi giorni appena trascorsi in giro per l’Umbria e ricchi di eventi. Molte delle cantine e dei frantoi umbri rimarranno infatti aperti tutto l’anno, in alcuni week end, per accogliere il popolo degli eno-olioturisti e offrire la possibilità di fare un'esperienza di grande interesse culturale e valore umano, approfittando delle tante proposte turistiche offerte dalle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria: 99 cantine, 57 frantoi, 67 agriturismi, 55 ristoranti e, inoltre, country house, B&B, ville di charme, tutti garantiti dal Coordinamento Regionale delle Strade.
“Pertanto, fino alla fine dell’anno – spiega il coordinatore delle Strade Avelio Burini, nonché presidente della Strada dei Vini del Cantico – le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria aprono le loro cantine e i loro frantoi e invitano tutti a trascorrere qualche week end in uno dei suggestivi luoghi della regione, per scoprire (o riscoprire) i luoghi d’arte, degustare i buoni vini e gli oli di qualità, assaggiare i prodotti tipici e godere di tutto ciò che di bello questa terra sa offrire in ogni periodo dell’anno”.
In questa lunga e articolata strada del gusto - le quattro Strade del Vino e la Strada dell’Olio DOP Umbria - sono innumerevoli le risorse che attraggono il visitatore: splendidi paesaggi, capolavori dell’arte, prelibatezze enogastronomiche e tradizioni folcloristiche e artigianali esaltano la vocazione artistica e rurale dell’Umbria, dal lago Trasimeno incorniciato di borghi, ai vigneti del Sagrantino, dalle tracce archeologiche romane di Amelia, al fascino medievale di Bevagna e alla maestosità della rupe di Orvieto, passando per le colline olivate di Trevi e Spello e una costellazione di borghi minori.
Insomma, mille combinazioni per tutti i gusti e per tutte le esigenze, nel nome di una gradevole villeggiatura o di una breve sosta dedicate al gusto e al relax in ogni mese dell’anno, complici i profumi, i colori e i sapori dell’Umbria.
Nei giorni scorsi, per il diciassettesimo anno consecutivo e nonostante il maltempo, tutta l’Umbria è stata animata da “Cantine Aperte”, tradizionale appuntamento dedicato agli enofili e il più atteso dagli enoturisti che quest’anno si è presentato - grazie alla rafforzata collaborazione tra il Movimento Turismo del Vino regionale, organizzatore dell’evento, e le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria - con una “long edition” che iniziata con la “Cena del vignaiolo” del 30 maggio è terminata ieri martedì 2 giugno. Grazie alle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria si è offerta l’opportunità di prolungare il piacere di un week end all’insegna del gusto, della natura e dell’arte con una serie di iniziative per godersi le cantine aperte anche dopo la giornata tradizionalmente vocata dell’ultima domenica di maggio.
Anche durante “Vini nel Mondo” ci sono state iniziative targate dal Coordinamento Regionale Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria. Dagli spazi allestiti nella concomitante manifestazione spoletina (30 maggio-2 giugno), tour enogastronomici hanno portato i visitatori alla scoperta delle Strade del Vino e della Strada dell’Olio Dop Umbria, con visite guidate ai luoghi d’arte e degustazioni nelle cantine e nei frantoi. Molto visitato, presso Piazza Garibaldi, anche il punto informazioni delle cinque Strade, mentre la Chiesa sconsacrata di Santo Stefano e Tommaso è stato il luogo dedicato all’esposizione e alla degustazione di vini e oli delle Strade.
Con “Qualità Trasimeno”, invece, il lago e le sue terre sono stati attraversati da eventi, percorsi e riflessi di culture senza tempo (la Strada dei Vini Colli del Trasimeno dà ora l’appuntamento all’iniziativa “Un lago diVino: qualità e caratteristiche dei vini del Trasimeno fra tradizione e innovazione”, iniziativa che si svolgerà il prossimo 19 giugno a Magione e a Città della Pieve) mentre l’olio, infine, è stato protagonista di “Liscio come L’Olio”, la passeggiata emotivo/sensoriale organizzata martedì 2 giugno che ha fatto immergere nel paesaggio olivato di Campello sul Clitunno.
Per informazioni sulle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria:
www.stradevinoeolio.umbria.it
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