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PERUGIA – Il presidente del Consiglio regionale ìFabrizio Bracco ha partecipato stamani ad un incontro con gli studenti delle scuole secondarie superiori di Perugia su “Cittadinanza e Costituzione”, che si è svolto nell’Aula magna dell’Istituto “Aldo Capitini” di Perugia, durante il quale è stato presentato il volume “Costituenti dall’Umbria”, edito dall’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea), scritto da Maria Selina Ametrano e Arnaldo Perrino, con il coordinamento del professor Dino Renato Nardelli. Agli studenti è stata consegnata la pubblicazione “Costituzione della Repubblica italiana e Statuto della Regione Umbria”, curata dal Servizio studi del Consiglio regionale dell’Umbria. Il presidente del Consiglio regionale ha detto: “La Repubblica, di cui abbiamo appena festeggiato il 63esimo anniversario, è una forma di Stato che si fonda sulle virtù dei cittadini e sull’amor di patria, sul senso di appartenenza ad una comunità e alla condivisione di un comune destino. La Repubblica – ha aggiunto – è anche quella forma di Stato che respinge ogni dominio dell’uomo sull’uomo ed ogni arbitrio, dove nessun cittadino può porsi al di fuori delle leggi, e coloro che le amministrano devono trattare tutti i cittadini allo stesso modo”. Bracco ha citato, fra gli altri, uno dei grandi padri costituenti, Piero Calamandrei, per ricordare come “la Costituzione, che ha tradotto in norme i principi ispiratori della Repubblica, costituisce un programma, un progetto politico per il presento e per il futuro, fondato su due soggetti fondamentali: il popolo, inteso non come una massa indistinta ma come una entità portatrice di una coscienza, di un insieme di valori condivisi, e le istituzioni, che garantiscono una forma di governo in grado di resistere ai tentativi di reintrodurre degenerazioni autoritarie o forme di arbitrio, e che possa fare leggi che tutti i cittadini sentano come proprie, servendosi di adeguati pesi e contrappesi nell’esercizio dei diversi poteri. Per fare questo – ha concluso – è necessario un patto che faccia da base per i cittadini, che disegni un insieme di valori condivisi per rafforzare il senso di appartenenza, che contenga un insieme di regole e sia dunque fonte dell’attività legislativa, appunto la nostra Costituzione”. Dopo i saluti del vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, Domenico Petruzzo, e del presidente dell’Isuc, Mario Tosti, il professor Dino Renato Nardelli ha presentato agli studenti Arnaldo Perrino e Maria Selina Ametrano, i due giovani studiosi che, dopo avere frequentato corsi di laurea triennale in materie umanistiche, hanno effettuato uno “stage” all’Isuc realizzando il volume “Costituenti dall’Umbria” che, attraverso lo strumento della biografia, consente una rilettura della storia della democrazia in Italia, mostrando tramite tracciati di vita la concretezza di valori vissuti, che sono codificati nella Costituzione. L’iniziativa rientra nei progetti della Sezione Educazione alla cittadinanza del Servizio Comunicazione del Consiglio regionale, che hanno già portato migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado a contatto con la massima Istituzione regionale con finalità didattico-educative. Condividi