NORCIA - "Se i prestiti erogabili con garanzie dello Stato alle imprese hanno un massimale del 25% rispetto al fatturato dell'anno 2019 si penalizzano nuovamente le imprese del sisma": è quanto hanno scritto, in una lettera inviata al governo da Alberto Allegrini e Roberto Canali, presidenti rispettivamente di Confcommercio Valnerina e del Consorzio Norcia e Valnerina, commentando gli aiuti decisi per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

"Per le imprese del cratere - hanno spiegato - l'esercizio 2019, così come tutti quelli post 2016, sono infatti esercizi di sofferenza finanziaria ed economica che ci si augura non possano più ripetersi, e non la normalità economica. Assumere a parametro di valutazione economica queste annate equivale a non riconoscere il sisma".
"Se una ratio deve essere applicata - hanno chiesto Confcommercio e Consorzio - dovrà essere relativa agli anni pre-sisma".

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