di Maurizio Del Pinto.

Continuano le diatribe sulle responsabilità della pandemia italiana causata dalla COVID-19 ( al femminile perché l'acronimo sta per Malattia da Coronavirus 19). Voglio, e lo farò ancora, insistere sulla efficacia della Medicina del Territorio in Umbria. Ho partecipato alla prima riunione coordinata dalla AFT Perugia Centro il 29.01.2020.
PRESENTI oltre 30 medici di medicina generale ( significa oltre 40.000 assistiti della Citta' di Perugia).
Argomento: rientro a Perugia di 3 studenti Cinesi. Domande dei medici puntuali e precise:
1. Anamnesi dei pazienti. 2. Sintomi da indagare. 3. Se sintomi presenti cosa fare: osservazione e isolamento a domicilio o inviare i pazienti sospetti in Ospedale.4. Quali indagini diagnostiche eventualmente richiedere..
Questo significa Cultura della Salute Pubblica ancora diffusa nella nostra Regione. Organizzazione della Medicina nei Distretti Territoriali. Consapevolezza della difesa degli Ospedali dal contagio. PREVENZIONE come cardine essenziale di una buona Medicina.
Purtroppo ancora molti pensano solo alla visione Ospedale-centrica come panacea di tutte le patologie. Ora per la COVID-19ma anche per quelle croniche tipiche delle Società Occidentali (con risultati disastrosi e spese inefficaci in continuo aumento).
In Umbria ottimo lavoro svolto dalla Medicina del Territorio coadiuvata da una buona risposta nella esecuzione dei tamponi. Bravi.

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