GUBBIO - "Una grande tristezza ci attanaglia, è un nodo ci stringe la gola": l'avvocato Ubaldo Minelli, presidente della famiglia dei Santubaldari, il cero del santo patrono di Gubbio, parla con commozione dell'annullamento della festa del 15 maggio. "Decisione sofferta e dolorosa - dice all'ANSA -, inevitabile, imposta dall'emergenza epidemiologica in atto e dall'attuale assetto normativo".

"Non avremmo mai voluto - ha concluso l'avvocato Minelli - che il nostro tempo passasse alla storia per la sospensione della Festa".

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