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PERUGIA - Mercoledì 3 giugno, alle ore 10, nell’Aula magna dell’Istituto “Capitini” di Perugia, il presidente del Consiglio regionale Fabrizio Bracco parteciperà all’incontro con gli studenti delle scuole secondarie superiori sul tema “Cittadinanza e Costituzione”, durante il quale saranno distribuite le pubblicazioni “Costituzione della Repubblica italiana e Statuto della Regione Umbria”, a cura del Consiglio regionale, e “Costituenti dall’Umbria. Un contributo alla nascita della democrazia”, di Maria Selina Ametrano e Arnaldo Perrino. Il Consiglio regionale dell’Umbria svolge da tempo una significativa attività sul tema “Cittadinanza e Costituzione” insieme all’Ufficio scolastico regionale. La recente pubblicazione della ricerca sui Costituenti umbri curata dall’Isuc (Istituto storia dell’Umbria contemporanea) consente una rilettura della storia della democrazia in Italia, mostrando attraverso dei tracciati di vita la concretezza dei valori vissuti, codificati nella Costituzione. Il programma della giornata del 3 giugno, alla quale presenzieranno oltre al presidente del Consiglio regionale anche il direttore dell’Ufficio scolastico per l’Umbria, Nicola Rossi, e il presidente dell’Isuc, Mario Tosti, consta di tre relazioni: “La Costituzione attraverso le biografie di chi la scrisse” curata dal professor Dino Renato Nardelli, “Il meccanismo elettorale a garanzia della rappresentanza democratica”, a cura di Arnaldo Perrino, e “Dalla biografia alla scrittura: i Costituenti umbri”, a cura di Maria Selina Ametrano. L’iniziativa è realizzata a cura del servizio Comunicazione, sezione Educazione alla cittadinanza, del Consiglio regionale. “Conoscere le norme fondamentali che regolano il nostro vivere civile – afferma il presidente Bracco – è presupposto imprescindibile di un consapevole esercizio alla cittadinanza. La Costituzione della Repubblica italiana e, per quanto riguarda l’Umbria, lo Statuto regionale, rappresentano forma e contenuto di quel Patto che fonda e definisce i valori della società nazionale e regionale, costituendone un fondamentale tratto identitario. Regole ed articoli vanno ben oltre la freddezza dell’enunciato giuridico, calandosi nel presente vivo e vitale delle relazioni civili e sociali. Perciò la conoscenza e lo studio della Carta costituzionale è elemento decisivo dell’educazione del cittadino, perno della cultura e dello spirito repubblicano del Paese, fulcro della legalità, dei diritti e della democrazia”. Condividi