GUBBIO - «Ci è stata data comunicazione di un altro caso di positività al coronavirus nel nostro territorio comunale. Si tratta di un paziente già ricoverato presso l’Ospedale di Città di Castello. I casi nel nostro comune salgono a 17»: lo rende noto il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati che, alla luce dell’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fornito alcune indicazioni:

«Tutte le attività produttive industriali e commerciali sono state sospese ad eccezione di quelle che sono indicate nell’allegato n. 1 con i relativi codici Ateco.

Le attività professionali non vengono sospese, ma sono fatti salvi i previsti protocolli di sicurezza dal contagio.

Per quello che riguarda le pubbliche amministrazioni, come il nostro Comune, viene attivato il lavoro agile, fermo restando che le attività ritenute indifferibili e che richiedono la presenza di personale sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione dell’emergenza,  vengono mantenute.

E’ fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute.

Sono consentite le attività che erogano servizi di pubblica utilità nonché servizi essenziali e naturalmente è consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, di tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, nonché di prodotti agricoli ed alimentari.

Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza».

Condividi