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Nel pomeriggio concerto dei Lato Latino e in serata esibizione esclusiva all’Auditorium San Domenico con il duo elettronico dei Matmos che sarà accompagnato da Gianluca Petrella (trombone) e Michele Rabbia (percussioni): la musica elettronica si fonderà con il jazz. Grazie ai primi concerti dell’edizione 2009, il festival “Young Jazz In Town” di Foligno si sta confermando l’appuntamento principe per ascoltare quelle nuove sonorità jazz che vanno alla ricerca di suggestive sperimentazioni. Domani, 31 maggio, con inizio intorno alle 22, appuntamento da non perdere con una produzione originale ed esclusiva creata appositamente per “Young Jazz In Town” che vedrà protagonista il duo elettronico americano Matmos, il quale interagirà con due straordinari musicisti della scena jazzistica italiana e internazionale come Gianluca Petrella (trombone) e Michele Rabbia (percussioni). Inizialmente previsto al Parco Fluviale Hoffman il concerto si svolgerà all’Auditorium San Domenico, con la musica elettronica che si fonderà in maniera unica con il jazz. Il duo elettronico di San Francisco dei Matmos è formato da Martin C. Schmidt e Drew Daniel, i quali nella loro attività ultradecennale hanno campionato e utilizzato suoni della più svariata e incredibile provenienza: dall'attività nervosa del gambero d'acqua dolce amplificato a conversazioni in tubi, da treni polacchi in moto al suono del metallo a contatto con il ghiaccio secco. L'ironia e l'autoironia è un ingrediente essenziale del loro lavoro. Hanno lavorato con Bjork, Terry Riley, Wire, Kronos Quartet. Alcuni loro pezzi sono al Whitney Museum of American Art e hanno creato un'installazione per lo Yerba Buena Museum of Contemporary Art di San Francisco. Il loro lavoro spazia dalla canzone quasi-pop al rumorismo idiosincratico. Con la loro musica interagiranno il trombone di Gianluca Petrella e le percussioni di Michele Rabbia. Definire emergenti questi due giovani artisti è ormai riduttivo vista la loro grande esperienza. A conclusione del concerto ci sarà una “Dj Set Night”, durante la quale si avvicenderanno vari dj. Prima di questo appuntamento serale, nel pomeriggio, presso la Cantina Scacciadiavoli e nell’ambito del programma di “Cantine Aperte”, alle 18 si terrà il concerto del gruppo Lato Latino, composto da trombone (Mauro Ottolini), fisarmonica (Titti Castrini ) e chitarra (Francisco Palmas), tre strumenti, questi, in perfetta sintonia con una musica che vuole rendere omaggio alle grandi melodie latine estrapolate, dagli anni 50 ad oggi, in ogni parte nel mondo. “Young Jazz In Town” è un evento unico nel panorama jazzistico italiano, europeo e non solo, in quanto presenta nuove formazioni che stanno proponendosi in Italia e all'estero affermando una nuova linea di ricerca musicale. “Young Jazz In Town” è il festival folignate dedicato ai giovani talenti musicali, molto spesso già apprezzati e conosciuti, e alle nuove sonorità del jazz, quelle per intenderci più sperimentali. Una manifestazione che permette, inoltre, la realizzazione di progetti musicali che vedono la presenza di giovani musicisti accanto a nomi già affermati. La manifestazione musicale, giunta alla sua quinta edizione, continua anche quest’anno a porre particolare attenzione al lavoro e alla ricerca di artisti emergenti. Il festival è nato nel 2005 grazie all’Associazione Culturale “In Blue”. Di grande rilievo il patrocinio dato quest’anno da Umbria Jazz e, infine, la collaborazione con l’etichetta discografica CAM Jazz. La direzione artistica è affidata a Giovanni Guidi, pianista proprio di Foligno e talento emergente del jazz italiano e vincitore del Top Jazz 2007 come musicista emergente. I luoghi che ospitano quest’anno i concerti di Young Jazz In Town sono, tra gli altri, l’Ostello della Gioventù, il Parco Fluviale Hoffman, la corte di Palazzo Trinci, l’Auditorium San Domenico. Articolato in cinque giorni - proseguirà infatti fino al 2 giugno – il festival rappresenta inoltre un evento molto importante per Foligno che durante questi giorni è rapita dalle note dei tanti giovani musicisti italiani e provenienti da altri Paesi. Lunedì 1 giugno e martedì 2 giugno il festival proseguirà con i concerti del quartetto di Daniele Tittarelli, del Christian Wallumrød Sextet, del duo composto da Fulvio Sigurtà alla tromba e Federico Casagrande alla chitarra, di Raffaele Casarano & Locomotive e del Morla Duo, composto da due delle voci più originali della scena irlandese. Conclusione importante, infine, con l’esibizione di martedì sera presso la Corte di Palazzo Trinci dell’Enrico Rava Special Edition, formazione che oltre al celebre trombettista vede tra i protagonisti giovani musicisti al di sotto dei trent’anni come Giovanni Guidi, Stefano Senni, Zeno De Rossi e Dan Kinzelman. Condividi