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GUBBIO - Dal 10 al 25 agosto 2009, il centro storico di Gubbio ospiterà l’ottava edizione di “Gubbio No Borders”, promossa ed organizzata dall’Associazione Culturale Gubbio No Borders, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città. Il festival offre un ricco cartellone composto da sette concerti, tre street parades ed una proiezione cinematografica. Gli spettacoli si svolgeranno nelle suggestive cornici del Chiostro grande dell’ex Convento di San Pietro, del Teatro Romano, della Taverna di Sant’Antonio e delle vie del centro storico di Gubbio. I musicisti invitati sono Danilo Rea, Francesco Cafiso con l’Italian Jazz Quartet, Fabrizio Bosso e Javier Girotto con il Latin Quintet, Daniele Mencarelli, Renzo Ruggeri Big Band, Linda, Joanna Rimmer, Eugenio Finardi per la sezione “Musica d’Autore”, P-Funking Band con Monica Hill per la sezione “Terra mia”. Quest’ultima sezione è l’alveo naturale per la promozione delle migliori progettualità del territorio eugubino e più in generale umbro, attraverso un lavoro costante di ricerca che si concretizza con la proposizione di artisti di talento non ancora pienamente affermati. La sezione “Cinema” presenta il film “The Piano Blues” di Clint Eastwood: da sempre interprete e appassionato di pianoforte, Eastwood esplora il piano blues, attraverso rari documenti d’archivio ed interviste a vere e proprie leggende viventi del calibro di Ray Charles, Fats Domino, Little Richards e Dr. John. Novità dell’edizione 2009 del festival è il manifesto ufficiale commissionato all’artista eugubino Toni Bellucci. L’opera è l’elaborazione di una immagine scattata dal fotografo Alessandro Bianconi durante Gubbio No Borders 2008. L’interpretazione di Bellucci è un omaggio al Futurismo, uno dei più importanti movimenti artistici del Novecento, di cui quest’anno ricorre il centenario. L’uso dei colori vivaci e delle “parole in libertà” che compaiono nel manifesto, erano caratteristiche proprie del Futurismo e ricordano in special modo uno dei Maestri di quella corrente, Fortunato Depero, che creò memorabili manifesti pubblicitari. Toni Bellucci è nato il 21 marzo 1953 a Gubbio dove vive e lavora. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Gubbio, frequenta per alcuni anni i corsi di pittura e scultura presso l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia; lavora poi come assistente nello studio dello scultore Aurelio De Felice. Nel 1976 viene invitato da Enrico Crispolti alla Biennale d’Arte “Gubbio ‘76”: in quell’occasione incontra Mirella Bentivoglio con la quale instaura una costante collaborazione. Da lì in poi, si dedica alla ricerca ed alla sperimentazione, utilizzando i più svariati materiali. L’artista ha partecipato a numerose mostre collettive anche all’estero (Australia, Brasile, Francia, Germania, USA), dedicate in special modo al libro-oggetto; ha tenuto personali in varie città italiane e le sue opere si trovano presso raccolte pubbliche e collezioni private. Da sottolineare che Gubbio No Borders, in appena sette anni ha saputo guadagnarsi una posizione di primo piano nell’ambito dei festival jazz italiani. Tale successo è il risultato di un percorso di confronto e condivisione tra la sapiente direzione artistica di Massimo Manzi e l’Associazione Culturale Gubbio No Borders, che oltre a garantire l’organizzazione della manifestazione, partecipa anche alla costruzione del programma. Il festival ha saputo attrarre su di sé l’attenzione dei media locali e nazionali anche per la sua specificità che coniuga sapientemente il jazz con il cinema, il teatro di satira e la canzone d’autore. Ed ancora, altro punto di forza sono i luoghi in cui si tengono i concerti del festival: Gubbio come teatro naturale con i suoi scorci, le sue piazze, i suoi monumenti che offre una magica atmosfera al pubblico presente per ascoltare musica di qualità. L’Associazione Culturale Gubbio No Borders ringrazia il Comune di Gubbio per l’ottimizzazione del festival; i main sponsor Edilizia Procacci di Alfredo Procacci e Prep srl di Domenico Barbi; la “new entry” Urbani Ospitalità; i media partners Alias, Corriere dell’Umbria e TRG Tele Radio Gubbio. Contribuiscono all’organizzazione della manifestazione Umbria Incoming Service, Comitato Territoriale n.1, Associazione Maggio Eugubino, Confcommercio, operatori del centro storico di Gubbio e Famiglia dei Santantoniari. NOTIZIE UTILI: PREZZI DEI BIGLIETTI Euro 10,00 (intero) – Euro 8,00 (ridotto fino a 18 anni ed oltre 65 anni) Concerto di Finardi: Euro 15,00 (intero) – Euro 12,00 (ridotto fino a 18 anni ed oltre 65 anni) Ingresso libero per la cena alla Taverna di Sant’Antonio (17 agosto), prenotazione obbligatoria INFORMAZIONI AL PUBBLICO Associazione Culturale Gubbio No Borders www.gubbionoborders.it info.noborders@gmail.com Condividi