ROMA - Il gruppo Acque Minerali d'Italia, di cui fa parte anche Sangemini, presenterà "il concordato in bianco" per consentire "la continuità aziendale e occupazionale": ad annunciarlo ufficialmente, in una nota inviata alle proprie strutture regionali e territoriali, sono le segreterie nazionali di Fai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil. La comunicazione dall'avvio della procedura è stata data dalla proprietà e dal management dell'azienda nel corso di un appuntamento telefonico con gli stessi sindacati.

"La proprietà - dicono le tre organizzazioni - ci ha spiegato che il ricorso a questo strumento è necessario per permettere la ristrutturazione del debito e la conseguente ripartenza, con la presentazione di un piano di rilancio nei successivi 120 giorni. La proprietà ha ribadito che nessuno stabilimento verrà chiuso, che non si procederà a riduzioni di personale e che l'obiettivo è di ritornare a regime nelle prossime due settimane".

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