PERUGIA – Il progetto Network contribuirà alla creazione, sperimentazione e messa a punto di prassi e procedure che i Paesi dell’UE stanno definendo per arrivare ad un Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale (E.C.V.E.T. - European Credit for Vocational Education and Training): lo scopo è consentire una reale trasparenza e confrontabilità dei percorsi di istruzione e formazione professionale presenti nei Paesi membri, in modo da facilitare la mobilità professionale, geografica, sociale dei cittadini europei.
E’ questo il tema in discussione nel corso del seminario di presentazione del progetto N.E.T. WORK (No Border Tourism) per una formazione e lavoro europee senza frontiere nell’ospitalità turistica che si è tenuto questa mattina nel Palazzo della Provincia di Perugia. Capofila del progetto è il Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica (CST) mentre la Provincia di Perugia è uno dei partner italiani, insieme a SV&CO srl e Federalberghi.
I partner stranieri sono organismi operanti nel settore della formazione di Francia, Slovenia e Portogallo. Il progetto Network mira a definire e sperimentare degli strumenti di certificazione dei percorsi formativi, mutuamente riconosciuti, per persone che operano nel campo della ricettività alberghiera, in modo da favorirne la mobilità formativa e lavorativa tra i Paesi del partenariato.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Lifelong Learning - Sottoprogramma Leonardo da Vinci, che ha la finalità di creare una cooperazione europea fra organizzazioni che si occupano di Istruzione e Formazione professionale. Questo primo seminario conclude due giornate di riunione transnazionale di partenariato che si svolgeranno presso il CST ad Assisi e presenta sia il Progetto, che i risultati della prima fase di ricerca preliminare.
La fase operativa di sperimentazione degli strumenti modellizzati nell’ambito dei percorsi formativi (programmi di mobilità professionale e percorsi di formazione e qualificazione che includono formazione d’aula e work experience) coinvolgerà direttamente almeno 30 soggetti per ciascun paese partner ed un panorama variegato di destinatari indiretti, quali: operatori di altre agenzie formative, il sistema di produzione locale (imprese/aziende che garantiscano work experience nei settori del turismo e dell’accoglienza), stakeholders, associazioni di categoria ecc; come output finale il progetto prevede un Vademecum gestionale da utilizzare nel Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale (E.C.V.E.T).
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