PERUGIA - Il Comune di Perugia, il Museo civico Palazzo della Penna, Munus Arts & Culture, con il supporto del GAL Trasimeno-Orvietano e la collaborazione organizzativa di Trasimeno in Dialogo e ARSCultura, accoglieranno dal 28 febbraio all'8 marzo 2020 il “Progetto Donna vede Donna”, composto da una mostra internazionale fotografica corredata da versi e da un incontro, in cui saranno dibattute tematiche al femminile che prenderanno spunto dalle presentazioni di libri riferiti all'universo delle donne.

Il “Progetto Donna vede Donna”, giunto al suo terzo appuntamento, sarà presentato a Perugia, venerdì 28 febbraio alle 17,30 nel salone Apollo del Museo civico di Palazzo della Penna. Le sue finalità progettuali sono quelle di descrivere, con foto e versi, le varie sfaccettature femminili e di mettere in risalto la dolcezza, la bellezza e la centralità sociale delle donne, aborrendo ogni forma di violenza.

Mercoledì 4 Marzo alle ore 17,30, sempre nel salone Apollo del Museo di Palazzo della Penna, in previsione della mobilitazione mondiale dell'otto marzo, il pedagogista Marco Pareti e la psicologa-psicoterapeuta Lucia Magionami parleranno delle relazioni disfunzionali: amore e potere. Prenderanno spunto da due loro libri: La ragazza del canneto di M. Pareti e Non é colpa mia di Lucia Magionami e Vanna Ugolini.

Durante l'inaugurazione del 28 febbraio, i versi delle autrici del “Progetto Donna vede Donna”, saranno declamati dall'attrice e performer Floriana La Rocca con le sonorizzazioni del chitarrista e autore Mirco Bonucci. Interverranno Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia e il giornalista e scrittore Sandro Allegrini, nonché il vicepresidente provinciale Sandro Pasquali, il consigliere regionale Eugenio Rondini e la vicepresidente regionale Simona Meloni.

Gli elaborati fotografici e i versi, della Mostra Donna vede Donna sono stati creati e assemblati per la realizzazione di una mostra itinerante al femminile rivolta a tutti, adulti e bambini, soprattutto pensata per sensibilizzare i giovani, attraverso un messaggio positivo e gioioso, sull'importanza e la rilevanza della donna nella vita quotidiana e nei suoi molteplici ruoli.

Anche per questo motivo, il 28 febbraio, giorno dell'inaugurazione, sarà presente il Liceo artistico "Bernardino Di Betto" di Perugia con i prof.ri Giuseppe Materia, Marco Balucani, Marco Mariucci, Giovanna Berellini Rossana Damiani, Daniela  Paoloni, Massimiliano Gradinetta, Stefano Chiacchella e l'assistente tecnico Tiziana Tecchio con i loro talentuosi studenti, che presenteranno il progetto artistico "Senza Catene", rappresentato da un'opera composta da una panchina rossa e una donna, ospitata presso il Palazzo della Penna e annunciare che una sua copia sarà consegnata alla gemellata cittadina tedesca di Potsdam, in occasione dell'8 marzo.

Marco Pareti è il coordinatore del progetto, coideatore insieme a Marina Sereda, mentre Stefano Fasi, é il coordinatore fotografico e direttore artistico con la collaborazione di Graziella Mallamaci. Antonella Piselli cura la pagina FB Donna vede Donna. Trasimeno in Dialogo e Ars Cultura sono i progetti culturali e sociali sui quali poggia il messaggio di Donna vede Donna.

Le fotografe sono nove, amatoriali e professioniste, tra italiane, russe e albanesi: Sara Belia, Roberta Costanzi, Elena Kovtunova, Antonella Marzano, Lorena Passeri, Rita Peccia, Antonella Piselli, Anastasia Trofimova, Renilda Zajmi.

Le cinque autrici sono di origine italiana, russa e giapponese: Sara Belia, Naoko Ishii, Graziella Mallamaci, Mariapia Scarpocchi e Marina Sereda.

La mostra sarà visitabile presso il Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia, via Podiani 11, da sabato 29 febbraio a domenica 8 marzo 2020 dalle ore 10,00 alle ore 18,00, lunedì chiuso. L'ingresso sarà aperto e libero a tutti. 

 

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