TERNI - Riprendono i lavori per il completamento dell'ultimo tratto della superstrada Terni-Rieti.     Ad annunciarlo è stato il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri (nella foto) che ha visitato il cantiere. Nel dettaglio si tratta di completare gli ultimi 3 chilometri degli 11 previsti per il collegamento e in particolare il ponte "Velino" che si trova sul versante umbro dell'arteria.

I lavori al viadotto erano stati interrotti nel 2017 a seguito del fallimento della ditta incaricata dell'opera.
Risale all'ottobre scorso l'impegno di Governo e Anas a sbloccare il cantiere, che adesso è stato affidato all'azienda che già stava lavorando per la chiusura del tratto laziale.

"Contiamo di concludere l'opera principale entro agosto 2020 e quindi permettere la sua fruibilità ed entro l'anno tutte le altre opere collegate", ha detto a sua volta Raffaele Celia, responsabile per le nuove costruzioni Anas per il centro-nord Italia.
"Con la ripresa dei lavori – ha aggiunto il viceministro -mettiamo fine a una grande vergogna del nostro Paese", ribadendo, con alle spalle il viadotto "Velino", la cui costruzione si  era interrotta nel 2017 a seguito del fallimento della ditta appaltatrice, rimarcando che "le Istituzioni in questi casi mostrano tutta la loro credibilità".

Al riguardo Cancelleri ha ricordato l'impegno preso dal governo nell'ottobre scorso e "oggi siamo qui a dare il via ai lavori. Questo - ha aggiunto - è stato possibile anche grazie alla disponibilità di Anas e della ditta che concluderà l'infrastruttura organicamente con il tratto laziale dove è già impegnata".

Al sopralluogo assieme al viceministro ha preso parte anche l’assessore regionale Entrico Melasecche che da spettatore soddisfatto al termine ha rilasciato all’Ansa questa dichiarazione: “Ho appreso stamani da Anas che sarebbe stato realizzato un nuovo progetto che permetterebbe il completamento della Terni-Civitavecchia. Si tratterebbe di un tracciato che metterebbe tutti d'accordo, comprese le associazioni ambientaliste, in quanto permetterebbe di bypassare Monte Romano e arrivare direttamente a Civitavecchia".

"Per l'Umbria, il Ternano in particolare, ma anche per il Reatino - ha aggiunto Melasecche - si tratta di un collegamento di fondamentale importanza".
   

 

 

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