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PERUGIA - Con la testimonianza di domani degli ultimi tre esperti della polizia scientifica davanti alla Corte d'Assise di Perugia, si chiude la lunga lista di testimoni, quasi novanta, citati dai pubblici ministeri Manuela Comodi e Giuliano Mignini nell'ambito del processo che vede imputati Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Dalle prossime udienze tocchera' alle parti civili a partire dalla famiglia della vittima, rappresentata dall'avvocato Francesco Maresca. Tra il 5 e il 6 giugno a sedersi sul banco dei testimoni potrebbero essere proprio i familiari di Mez: la madre, il fratello e la sorella, che vivono in Inghilterra. Gia' a meta' giugno, quindi, a parlare davanti alla Corte potrebbe essere Amanda Knox, nei confronti della quale si e' costituito parte civile anche il musicista congolese Patrick Lumumba, arrestato durante le prime fasi delle indagini proprio a seguito delle dichiarazioni della studentessa di Seattle e successivamente tornato in liberta' e scagionato da ogni accusa. Condividi