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di Daniele Bovi Ha voglia di "rialzare la testa" Orfeo Goracci, sindaco di Gubbio e candidato del Prc alle prossime elezioni europee. Con lui questo pomeriggio sul palco allestito nella centrale piazza della Repubblica a Perugia, anche Fabio Amato (responsabile esteri del partito e anche lui candidato alle europee) e il gruppo dirigente regionale di Rifondazione. Occasione, il comizio che da lì a qualche minuto avrebbe visto salire sul palco Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc. Parecchia gente, nonostante il sole e l'orario non felicissimo (l'inizio dell'evento era infatti stato fissato per le 16.30) e, appunto, la voglia dei militanti e della gente che si è fermata di "rialzare la testa". "Nonostante tutto - arringa un combattivo Goracci - e nostante la sconfitta dell'aprile 2008". La battaglia è quella per portare in Europa, prosegue il siondaco - i valori di uguaglianza giustizia e libertà. Quell'Europa che, secondo quanto sostiene Amato, sembra essere scomparsa con tutto il suo carico di tematiche e problemi dall'agenda politica nazionale. "Di Europa - dice Amato -, del merito delle questioni che riguardano parlamento e Commissione, non si parla. Di questo capitalismo diventato oggi più aggressivo e che vede la precarietà come condizione moderna dello sfruttamento, non si parla. Il voto a Rifondazione - sprona Amato - è un voto per dire basta alla politica piduista delle destre, forte con i deboli e debole con i forti, e che scatena la guerra tra poveri. E' un voto per dire no all'aumento delle spese militari e per dire sì invece a politiche che guardino ad un futuro diverso. L'insicurezza non è solo quella sbandierata dalle destre - conclude - ma è anche e soprattutto l'insicurezza del posto di lavoro, del salario e di un futuro degno". Condividi