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PERUGIA - Tra i tifosi vip che hanno utilizzato l'aeroporto dell'Umbria per poi trasferisi allo stadio Olimpico in occasione della finale di Coppa dei Campioni, anche esponenti del mondo dell'economia e della finanza europea. Negli ultimi due giorni, lo scalo regionale ha svolto un servizio di 'supporto degli aeroporti della capitale', come richiesto da Enac e Enav e sono stati 122 i movimenti determinati dagli oltre 50 aerei (alcuni sono partiti stamattina) che vi hanno fatto scalo. Quattro elicotteri hanno poi svolto un servizio di navetta con la capitale trasferendo gli appassionati che hanno seguito l'affermazione del Barcellona per 2 a 0 sul Manchester United. Sono stati due giorni di grande fermento, nei quali hanno operato in sinergia tutte le forze impegnate in aeroporto, dal Caposcalo Aldo Giacche' ed il suo staff, all'Enav (assistenza volo) con il direttore Massimiliano Floris, all'Enac (ente nazionale aviazione civile) con il direttore Riccardo Perrone, nell'ottica del 'fare squadra', secondo lo slogan divenuto caro alla presidente della regione Maria Rita Lorenzetti fin dall'avvio della sua legislatura. Al tempo stesso, l'alta concentrazione di velivoli e passeggeri che si sono integrati alla normale attivita' dello scalo con i voli su Milano, Roma, Barcellona e Londra, ha rappresentato una specie di 'prova' in vista dell'ampliamento strutturale al quale si sta lavorando. Fervono infatti i lavori per la nuova aerostazione, progettata dalla Gae Aulenti Architetti Associati e per i servizi collegati (i lavori dovranno essere terminati entro il 2010 rientrando nei festeggiamenti per i 150 anni d'Unita' d'Italia che ricadranno nel 2011), al pari dei contatti per incrementare le tratte in Italia e all'estero, da quelli con la Romana Pellegrinaggi ad altre importanti societa' aeree straniere. L'obiettivo a medio termine perseguito dalla S.A.S.E., la societa' che gestisce lo scalo presieduta da Mario Fagotti, e' raggiungere, entro il prossimo anno, i 250.000 passeggeri. Condividi