CORCIANO - "Il valore di questo evento è la Memoria, perché è bene non dimenticare mai la sofferenza subita da esseri umani per mano di altri esseri.......disumani!!!". A dirlo Fausto Bianchi, membro dello  Spi Cgil Lega Perugia- Corciano-Torgiano, per introdurre la mostra fotografica itinerante dal titolo "1938- Le leggi razziali fasciste" che farà tappa a Corciano, al Centro Socio Culturale "Antonio Cardinali" dal 3 al 5 febbraio. 

"Servirà a ripercorrere visivamente vicende che hanno coinvolto l'Italia e l'Europa - dice ancora Bianchi - ed il messaggio è rivolto a tutti, perché questo orrore non possa accadere mai più. Per dirla con le parole di Liliana Segre, prese a prestito per fare da filo conduttore all'iniziativa, 'l'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E' l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori nel mondo'".

All'inaugurazione della mostra - lunedì 3 febbraio alle 16:30 - già ospitata a Panicale (13 - 22 dicembre), Ponte Felcino (8 - 10 gennaio) e  Torgiano (29 - 31 gennaio), è confermata la presenza del sindaco Cristian Betti, di Luciano Campani, segretario Spi Cgil Lega Perugia-Corciano-Torgiano, di Amedeo Zupi Presidente Sezione  Anpi "28 Marzo" e di Riccardo Finocchi, scrittore di Castelvieto, autore del libro "Il soldato del Monte Penna", del quale verrà fatta la presentazione.

Curata dall'ANPI Umbria e dalle Sezioni ANPI di Perugia, il progetto vuole tenere viva la memoria degli anni del nazismo e del fascismo e degli orrori della Shoah. "L'intento che ha mosso il Sindacato dei Pensionati Lega Perugia-Corciano-Torgiano e Lega del Trasimeno - dice ancora Bianchi - ad inventarsi in sinergia con l'ANPI le iniziative portate nei territori del lago e del perugino, è la necessità di non spegnere mai la luce del ricordo, da mantenere vivo anche attraverso il viaggio a Cracovia e nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau dal 10 al 14 febbraio prossimo, con visita del quartiere ebraico di Kazimierz, del ghetto di Podgorze e della fabbrica di Oskar Scindler".

Anche quelle corcianesi saranno tre giornate di grande impatto, nel quale il passato diventerà la base per costruire il futuro "un appuntamento - sottolinea il Sindaco - al quale mi auguro vorranno intervenire anche i ragazzi delle nostre scuole, ai quali spesso nel loro percorso formativo abbiamo dato l'opportunità di incontrare ed ascoltare testimoni di quel periodo storico ... di conoscenza non ce n'è mai abbastanza!"  

 

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