PERUGIA  - “Gli odierni provvedimenti giudiziari e restrizioni alle libertà individuali adottati nei confronti degli ex amministratori della Banca Popolare di Bari debbono spingere la Regione e i rappresentanti delle comunità interessate a vigilare con ancor maggior forza ed attenzione rispetto al futuro della Cassa di Risparmio di Orvieto”. Lo sostiene il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) che aggiunge: “La presidente Tesei e la Giunta regionale anche sulla scorta della mozione da me presentata nelle scorse settimane (http://bit.ly/cassa-risparmio-orvieto(link is external)), attivi ogni canale possibile con il Mef e le autorità di vigilanza ad iniziare da Bankitalia affinché, a prescindere dal futuro asset proprietario di CR Orvieto, il  ‘core business’ della banca resti quello di istituto retail a sostegno del territorio, dei risparmiatori e delle piccole e medie imprese e, ultimo ma non ultimo, in difesa del posto di lavoro dei quasi 300 dipendenti”. 

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