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Portare nel Consiglio comunale di Perugia l'esperienza, i problemi e le necessità di chi vive la vita dei due terzi delle famiglie perugine. Così questa mattina l'Unione Inquilini ha presentato Giuliano Sperandio e Rakan Helo, candidati come indipendenti nelle liste di Rifondazione comunista. “Abbiamo voluto lanciare una provocazione al popolo perugino” dice Maurilio Turchetti, segretario regionale dell'Unione inquilini e dell'Associazione immigrati. “Queste – dice Turchetti – sono due candidature portate avanti con pochi mezzi e molto entusiasmo, un modo semplice di fare politica vivendola nel modo giusto: ossia come servizio alla cittadinanza. Portiamo un elemento di novità, speriamo che i perugini sappiano comprenderla”. Il diritto alla casa, l'utilizzo sociale del patrimonio pubblico e i temi del lavoro e dei servizi sono i punti su cui si concentrerà l'azione di Sperandio e Helo se verranno eletti. “Tutto il mio impegno – ha detto Sperandio – andrà verso il progetto casa. Non si possono più vedere gli anziani che non arrivano alla fine del mese a causa dei canoni troppo alti. Ora l'Enasarco va verso la dismissione del suo patrimonio, e chi vorrà riacquistarlo dovrà sobbarcarsi mutui molto gravosi: è ora di intervenire”. Rakan Helo è invece un esempio di integrazione perfettamente avvenuta: cittadino italiano da quattro anni, sposato con un figlio, operaio da mille euro al mese. Anche il suo stipendio, insomma, si è perfettamente integrato. “L'ottanta per cento della gente che conosco – dice – non arriva alla fine del mese. In Consiglio vorrei portare questo mondo fatto di questi sentimenti e di questo linguaggio, facendo sentire la voce di chi andrò a rappresentare”. “Questa gente – dice Aurel Ribac, dell'Associazione immigrati e Unione inquilini – è gente semplice ma che sa ben interpretare i problemi della gente. Battersi per il diritto alla casa è qualcosa di fondamentale. Così come un intervento per calmierare i canoni e per in incentivare la costruzione di alloggi pubblici. Cerchiamo di facilitare la vita dei cittadini e degli operai”. In bocca al lupo. Condividi