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L’amministrazione provinciale è intervenuta stamattina sui tagli alla scuola e le ripercussioni negli istituti ternani, sottolineando come le scuole si trovino oggi con un organico insufficiente in relazione alle iscrizioni e che crea alcune situazioni inaccettabili per classi eccessivamente numerose, oltre che per altri inconvenienti. Commentando il quadro generale che si sta delineando, il presidente ha ricordato che durante il dibattito sul dimensionamento scolastico Palazzo Bazzani aveva più volte avvertito i vari soggetti interessati che il vero problema sarebbe stato quello dagli effetti della normativa che ha notevolmente ridotto gli organici della scuola pubblica creando anche a Terni e nel territorio provinciale notevoli difficoltà. Il personale messo a disposizione e i tetti di spesa, ha sottolineato ancora il responsabile di Palazzo Bazzani, comporteranno il taglio di svariate classi nelle scuole superiori che, per quanto riguarda Terni, interesserà diversi istituti. Rimarcando il fatto che tutti hanno sempre definito quella della scuola una priorità, l’amministrazione ritiene opportuno un impegno comune per affrontare la grave situazione attraverso un confronto serrato con il Governo per recuperare un contesto di riferimento accettabile e che possa affrontare, pur nella nota situazione finanziaria generale, il futuro con un’altra impostazione, consentendo di investire sul maggior patrimonio del Paese, ossia le disponibilità di intelligenze e di risorse umane. Il presidente ha stigmatizzato che è quanto mai attuale la proposta di trattare tutte queste tematiche in maniera congiunta nella conferenza Stato-Regioni per trovare un quadro di impegno comune e condiviso che permetta di affrontare al meglio queste oggettive difficoltà. Condividi