I Comunisti italiani commentano polemicamente le dichiarazioni dei vertici Fiat sulla trattativa con Opel: "Nessuna lotteria sulla pelle dei lavoratori", dice in una nota Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale del Pdci. "Quanto dichiarato oggi da Montezemolo, e ieri da Marchionne, lascia sgomenti".
"Ogni lotteria - prosegue l'esponente comunista - presuppone un premio. Quale? I lavoratori in 'esubero' o 'licenziati'? I lavoratori non sono merce. Il mutismo del governo italiano lascia basiti. Palazzo Chigi - conclude Pignatiello - non deve essere uno studio notarile, che ratifica quanto deciso dai vertici Fiat senza tutele ai lavoratori interessati dall'operazione".
Mercoledì
27/05/09
11:33