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"Servono fatti non parole. E' ora che gli italiani facciano la loro valutazione in base ai fatti". E' quanto afferma il segretario del Pd, Dario Franceschini, rispondendo a Rtl 102,5 ad una domanda sulla crisi. E se fosse lui il presidente del Consiglio, spiega, adotterebbe subito tre provvedimenti: "Un assegno mensile di disoccupazione per tutti quelli che perdono il posto di lavoro e non hanno nemmeno la Cassa integrazione, un aiuto concreto alle piccole imprese che garantisca l'accesso al credito e riduca l'acconto Irpef di giugno al 20%; in terzo luogo - prosegue Franceschini - un intervento per i poveri assoluti che non si vedono e non si sentono perchè non hanno i sindacati, ma che ci sono. Sono un milione di famiglie - ha sottolineato Franceschini - cioè tre milioni di persone. Per loro - propone il leader del Pd - io metterei una tassa del 2% sui redditi oltre i 120 mila euro, dai parlamentari in su, perchè non c'è nulla di moralmente più giusto che i ricchi aiutino i poveri". Condividi