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GUBBIO - Promossa dai Comuni di Gubbio e Sulzano, sul lago d’Iseo, verrà aperta domani, mercoledì 27 giugno alle ore 18 e proseguirà fino al 31 agosto, presso l’open space di palazzo Fabiani a Gubbio, la mostra “Sculture”, esposizione di 45 opere in bronzo di Armando Riva. L’inaugurazione è prevista per sabato 27 giugno alle ore 18, e sarà presente anche il famoso giornalista e critico Philippe Daverio, suo estimatore, che ne illustrerà i contenuti. Gli orari di apertura sono i seguenti: feriali 17-21, festivi 10-12,30 e 16-20. L’ingresso è libero. Le opere di Armando Riva per la loro singolarità, racchiudono una viva spiritualità capace di ricreare le sensazioni vissute e di stabilire un’intensa emozione in chi le guarda, sorretta dalla policromia dei colori e dalla plasticità delle forme. L'originale personalità dello scultore è collocata nel suggestivo mondo dell'arte figurativa contemporanea, in virtù di una costante ricerca estetica caratterizzata dalla forza espressiva, dagli stilemi innovativi e dalle particolari ambientazioni. Nato a San Floriano, Milano, nel 1947, dal '65 Riva opera nel campo delle arti visive sia come pittore sia come scultore. Nel 1978, dopo aver esposto tra Milano e Venezia in numerose personali, si è dedicato alla fotografia per poi passare al cinema nell'80. Alcune delle sue personali sono state ospitate alla Galleria Fondazione Europa di Milano e alla Galleria Rialto di Venezia (nel 1971), nel '74 alla Galleria la Leonessa di Brescia, nel '75 al Centro d'Arte internazionale di Milano e al Palazzo delle Prigioni ancora a Venezia. Nel 1980 passa al cinema, girando 7 films tra finzione e animazione, partecipa ad alcuni festival " Bergamo Film Meeting" , "Mystfest di Cattolica, Nel 1989 in occasione della caduta del muro di Berlino, viene invitato al festival di Selb in Germania. Chiusa la parentesi cinematografica va a vivere sul Lago d'Iseo e lì si dedica interamente alla Scultura. Nel '93 ha esposto a Rodengo Saiano nel chiostro della abbazia Olivetana, l'anno seguente al Literaturage di Moenchenglandbach, dov'è stato ospitato anche nel 1995, nel 1997 ha tenuto un'esposizione all'Albereta di Gualtiero Marchesi dov'è tornato nel '99. ‘Cavallo vincente’, sua imponente opera in bronzo raffigurante un cavallo in corsa, è stata presentata all'ippodromo di S. Siro a Milano. Condividi