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''E' opportuno stralciare gli articoli direttamente riferiti al Piano casa, che dovranno essere necessariamente approvati entro il 30 giugno, dal resto delle norme previste nel disegno di legge della Giunta che influenzeranno il governo del territorio per i decenni futuri e sulle quali non si può prescindere da una riflessione seria, approfondita e che non presenta i caratteri dell'urgenza''. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini. Il consigliere - in una nota - prende così posizion rispetto al disegno di legge della Giunta regionale concernente ''Norme per il governo del territorio''. ''Non possiamo esimerci - spiega l'esponente del Sole che ride - dall'approvare entro i termini stabiliti gli articoli che recepiscono lo scellerato Piano casa del governo Berlusconi, per non lasciare la possibilità di ricorrere ai poteri sostitutivi ad un esecutivo che ha ormai dimostrato di non tenere in alcuna considerazione le esigenze della collettività e che rischierebbe di provocare danni irreversibili alle nostre più importanti risorse quali l'ambiente e il paesaggio''. ''L'inserimento però degli altri novanta articoli che compongono il provvedimento complessivo - prosegue Dottorini - imprime una accelerazione immotivata all'approvazione di norme che andranno a regolamentare la pianificazione urbanistica per i prossimi anni. Un'accelerazione che non risponde ad alcun vincolo a livello nazionale e che rischia di impedire un sereno confronto che, senza forzature, consenta di approfondire e valutare con attenzione aspetti che possono presentare delle criticità''. Condividi