ASSISI - "Noi cerchiamo uomini umili e saggi per governare, che non amino il protagonismo dei narcisisti, non facciano continuamente propaganda e si pongano in modo garbato. Cerchiamo persone salde in se stesse e non in virtù dei consensi, capaci di dialogo, di ponderazione e di creatività". Lo ha affermato il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti,  che nel suo intervento ha richiamato la figura di Liliana Segre, commentando - nella cerimonia di consegna nella Basilica superiore di San Francesco della Lampada della Pace al presidente della Repubblica, Sergio Matterella - il recente rapporto Censis dal quale emerge che "siamo un popolo in crisi, disaffezionato alla politica e alla ricerca di quello che, di volta in volta, può sembrare l'uomo forte del momento cui affidarsi". "Con la Lampada della pace - ha poi aggiunto - le consegniamo anche il sogno di Francesco e di questa comunità del Sacro Convento, il sogno della fraternità universale; certo una utopia ma che aspira a farsi progetto comune. Siamo certi che continuerà a promuoverla in Europa e nel mondo".

"Il dialogo è la strada per la pace" ha detto a sua volta il Capo dello Stato

"Il dialogo, l'incontrarsi, il conoscersi e parlare è la strada per la pace": così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo avere ricevuto la Lampada.
Il Capo dello Stato ha quindi sottolineato che "costruire insieme il futuro è il vero tessuto della pace".
"Interpreto la consegna della Lampada come un riconoscimento all'Italia"
, ha affermato ancora Mattarella. Presente alla cerimonia anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

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