Le esperienza del turismo del vino e di Eurochocolate come esempio di turismo enogastronomico

Si terrà mercoledì 27 maggio presso la sede milanese de Il Sole 24 Ore il 3° Forum sul Turismo, in cui esperti e rappresentanti delle istituzioni –potrebbe essere presente anche il neo Ministro al Turismo Michela Brambilla- si confronteranno sulle strategie e le politiche da attuare nel nostro paese per il rilancio e la valorizzazione del sistema turistico nazionale. Per spiegare come il prodotto tipico possa diventare strumento di attrazione turistica di un territorio saranno presenti anche Chiara Lungarotti, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino ed Eugenio Guarducci, fondatore e attuale presidente di Eurochocolate. Alcuni studi recenti evidenziano, infatti, come sia in atto una ricomposizione delle motivazioni e delle scelte di viaggi che penalizza i prodotti mass-market (mare, città d'arte, etc.) e valorizza, invece, i tanti tematismi che compongono il quadro d'offerta, tra cui appunto quello legato al prodotto tipico, che diventa così viatico di promozione del territorio di produzione. Forte dell’esperienza pluriennale nell’organizzazione di manifestazioni in ambito enogastronomico, Guarducci non si limiterà a parlare di come si realizza un evento e di come, ormai, esso sia uno degli strumenti più efficaci di marketing territoriale, portando la case history di Eurochocolate, divenuto in quindici anni l’appuntamento più importante, dedicato al cioccolato. Affronterà, infatti, anche il tema delle nuove professioni per il futuro del settore. “In particolare –sostiene Guarducci- ne individuo due, che io chiamo il free time manager ed il sommelier del territorio. Il primo è colui che progetta il tempo libero degli altri, una figura che in futuro sarà sempre più richiesta e che dovrà creare le giuste motivazioni per far spostare un individuo dalla sua residenza ad una determinata meta. L’altro, invece, è colui che – debitamente formato- si occupa di far apprezzare al turista il territorio in cui si trova in vacanza in tutta la sua complessità. Il sommelier del territorio deve essere in grado di introdurre alla visita di una cantina così come di illustrarci le bellezze paesaggistiche e storico-monumentali dello territorio.” Oltre ad Eugenio Guarducci interverrà al Forum milanese anche Chiara Lungarotti, in qualità di Presidente del Movimento Turismo del Vino per spiegare, a ridosso della diciassettesima edizione di Cantine Aperte, come dietro al motto del Movimento Vedi cosa bevi ci sia la volontà di contribuire alla diffusione di una cultura del bere che vuol dire conoscere il vino, il suo territorio, valorizzare al meglio le caratteristiche di entrambi così che il visitatore, una volta tornato a casa, possa continuare ad apprezzare tanto l’uno che l’altro.