TERNI - Intelligenza artificiale applicata alla lotta alla corruzione all'Ast di Terni, dove un sistema di controllo intelligente è in grado di analizzare in continuo oltre 5 milioni di transazioni al giorno per prevenire o individuare tempestivamente casi di illegalità. Di questo si è parlato nel corso del sesto Legality day organizzato dall'azienda a palazzo Gazzoli nell'ambito del percorso di promozione della trasparenza e della legalità avviato da tempo.

Percorso che - è stato annunciato sempre oggi -, dopo l'adesione all'organizzazione Transparency International Italia in meno di sei mesi ha ora permesso all'acciaieria di raggiungere la certificazione ISO 37001 Anti-bribery management systems, uno standard di gestione ideato per aiutare appunto le organizzazioni nella lotta alla corruzione.

"Ast è l'unica acciaieria in Europa ad averla ottenuta" ha commentato l'amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli.

Thyssen in situazione difficoltà. Burelli: "Noi strategici per l’azienda"

"ThyssenKrupp è in una situazione di difficoltà. Un'azienda in crisi di liquidità che deve essere riorganizzata e ristrutturata. Noi di Ast, essendo parte della business area Materials service, siamo strategici per l'azienda e cerchiamo di fare il nostro meglio per supportare il miglioramento della liquidità del gruppo": lo ha detto l'amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, a margine del sesto Legality day sul tema 'Artificial intelligence: nuove tecnologie, legalità e lotta alla corruzione'.
La multinazionale tedesca, che controlla l'Ast di Terni, ha comunicato nei giorni scorsi di aver chiuso l'esercizio 2018-2019 con una perdita netta di 304 milioni di euro. In questo contesto secondo Burelli le prospettive di Ast "dipendono moltissimo dal mercato, particolarmente complesso e impattato in maniera drammatica dai dazi americani, dalle esportazioni asiatiche e dal prezzo del nichel".
   

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