BETTONA - Bettona ha ricordato, con  una cerimonia solenne, la strage di Nassiriya, dove persero la vita, il 12 novembre 2003, 12 carabinieri, 5 soldati e due civili.

Dinanzi al monumento che ricorda quell’eccidio si sono ritrovati il sindaco Lamberto Marcantonini insieme al consigliere Chiara Scardazza e all’assessore Rosita Tomassetti,  autorità civili, militari e religiose.

La musica toccante degli alunni, la presenza di tanti studenti, la lettura di alcune riflessioni e dei nomi di tutti i caduti, il discorso del sindaco hanno permesso ai presenti, soprattutto ragazzi, di vivere con attenzione e riflessione la commemorazione, comprendendone il valore.

Nella circostanza è stato sottolineato come proprio i giovani abbiano il compito di conoscere e ricordare questi eventi tanto dolorosi quanto importanti e comprendere il ruolo fondamentale che le forze dell’ordine hanno per affermare la pace e il bene comune.

Condividi