Gioco d’azzardo, l’altra faccia della crisi
PERUGIA - Il gioco d’azzardo è sempre più una piaga sociale, che colpisce i giovani, ma anche gli anziani.
A dirlo il segretario provinciale Spi Cgil, Mario Bravi, ricordando che “non a caso il fenomeno è stato denunciato recentemente in una iniziativa della Lega SPI CGIL di Todi Marsciano.
Si tratta di una piaga che provoca sempre più emarginazione e impoverimento.
Per questo il fenomeno va contrastato con forza e non sottovalutato, prefigurando una situazione pericolosa che si espande parallelamente all’approfondirsi della crisi economica e sociale.
In Italia (l’ultimo dato ufficiale è relativo al 2017), si sono spesi nelle varie forme di “slot” oltre 101 miliardi di euro (cifra simile alla montagna dell’evasione fiscale), contro i 30 miliardi del 2006.
“Abbiamo elaborato – spiega sempre Bravi -, relativamente alla provincia di Perugia i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS), che ci forniscono un quadro al tempo stesso allarmante e interessante sul nostro territorio: bisogna, insieme alle strutture pubbliche, che in parte già lo fanno, incentivare e potenziare tutti quegli strumenti di prevenzione che sono necessari, per contrastare un fenomeno che concorre a indebolire la coesione sociale dei nostri territori”.

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago