La polizia di ha denunciato un pregiudicato perugino di 66 anni ed un sessantenne di Umbertide per una serie di truffe di cui sono stati vittime commercianti di Citta' di Castello e dintorni. I due, con documenti falsi, avevano aperto un conto in banca ed acquistavano grandi quantita' di merce con assegni che erano scoperti. Ai fornitori consegnavano biglietti da visita con il nome di una ditta e di una partita iva inesistenti. Hanno cosi' acquistato senza pagare abiti di lusso in sartorie artigianali, materiale informatico ed addirittura cinque quintali di baccala'. Merce in parte recuperata nelle loro abitazioni dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato di polizia di Citta' di Castello che ha svolto le indagini. Condividi