Regionali/ Salvini scopre il terremoto: l’ex ministro a Cascia e a Norcia
PERUGIA – Ci volevano proprio le elezioni regionali in Umbria perché il leader della Lega, Matteo Salvini, si accorgesse del terremoto che nel 2016 ha distrutto vaste zone dell’Italia Centrale. Infatti. nell’anno e mezzo in cui la Lega ha governato l’Italia, l’ineffabile ex ministro dell’Interno non mosso un dito per sbloccare la situazione di stallo della ricostruzione, mentre oggi, nel pieno della contesa elettorale ha fatto la sua comparsata dapprima a Cascia, dove da “autentico” credente come si professa, ha visitato il santuario di Santa Rita, per poi proseguire alla volta di Norcia dove, come riportano le cronache si è recato in piazza San Benedetto per vedere da vicino il cantiere della Basilica.
Sempre le cronache ci dicono che il leader della Lega si sarebbe informato sullo stato degli interventi che interessano la "casa" del patrono d'Europa.
Durante la successiva visita nel centro storico della città terremotata, Salvini si sarebbe soffermato in varie norcinerie assaggiando il prosciutto di Norcia e altre specialità tipiche (quella di mangiare e bere a volontà è sempre stata una sua passione) ed avrebbe anche ascoltato le istanze di qualche allevatore che lamentava problematiche in merito alle stalle temporanee.
Esilarante – lasciateci passare il termine inadatto, in considerazione della situazione di estremo disagio vissuta tuttora nelle terre del sisma – la dichiarazione rilasciata al riguardo dalla senatrice candidata del centrodestra alla presidenza della Regione, Donatella Tesei, al seguito del leader del Carroccio, secondo la quale "La ricostruzione post terremoto del 2016, che ha colpito tutta l'area di Norcia con danni su vasta scala nel quadrante nord-est dell'Umbria, ha registrato un completo fallimento delle politiche della Giunta regionale di centro sinistra” che – ha poi spiegato - "ha accettato supinamente l'approccio errato, che non ha mai tenuto conto delle caratteristiche specifiche del territorio, dei vari commissari che si sono susseguiti”, per cui “La situazione in cui si trova ancora Norcia, e gran parte del comprensorio, è dimostrazione dell'inadeguatezza delle politiche regionali e nazionali (?)”…. Apparendo “necessari ed urgenti la semplificazione delle procedure e la profonda rilettura delle competenze dell'intera filiera di comando".
Di fronte a tanta improntitudine estremamente facile l’immediata replica del Presidente in carica della Regione, Fabio Paparelli, che ha sottolineato come "La Tesei dimentica di essere una senatrice della Repubblica e di essere stata per un anno e mezzo parte di un Governo sordo alle richieste delle Regioni e dei Comuni italiani bocciando tutti gli emendamenti che, unitariamente, presentammo nell'ambito dell'approvazione del Decreto dignità per accelerare il processo di ricostruzione”.
“Inoltre - incalza Paparelli - Tesei in qualità di senatrice della Repubblica, a differenza di altri parlamentari del Pd e dei 5 Stelle, non ha mai inteso partecipare alle riunioni indette dal vice commissario alla ricostruzione per affrontare e provare a dare soluzioni alle criticità legate alla ricostruzione in Umbria che furono oggetto allora degli emendamenti al Decreto dignità, e recentemente di una mia lettera inviata al presidente del Consiglio Conte in occasione del suo insediamento".




Recent comments
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago