Ospedale Pantalla/ Proposta Comune di Marsciano per salvaguardia e potenziamento
MARSCIANO - La vicenda dell’ospedale della Media Valle del Tevere, con la necessità di intervenire a difesa dei servizi di questo presidio e a favore di un loro serio e reale potenziamento, richiede un cambio di direzione nella strategia regionale per la sanità su questo territorio. Questo nosocomio, ubicato a Pantalla, riveste un ruolo strategico proprio per la sua posizione, tra Perugia e Terni, con un bacino di utenza di circa 60mila persone. È quindi fondamentale che sia dotato anche di rianimazione post-operatoria al bisogno, oltre al punto nascita che va assolutamente salvaguardato.
Parte da queste convinzioni l’approccio che il Comune di Marsciano intende perseguire su questa vicenda. Una posizione sostanzialmente condivisa da tutte le 8 amministrazioni della Media Valle del Tevere, come già evidenziato in occasione del Consiglio comunale aperto che si è svolto nella sede dell’ospedale lo scorso sabato 31 agosto con la partecipazione di tutti gli amministratori locali.
Un momento di confronto, promosso dai Comuni di Marsciano e Todi, che ha visto l’amministrazione portare un documento in cui si ribadiva che la difesa del punto nascita è necessaria per salvaguardare tutto il presidio ospedaliero ed evitare un progressivo depauperamento, come oggi sta avvenendo, di professionalità e quindi di servizi che connotano l’ospedale, come appunto la chirurgia, il punto nascita, il pronto soccorso, il laboratorio analisi.
Lo stato attuale e le proposte della Regione per il futuro dell’ospedale
Allo stato attuale, tutta la comunità locale (amministratori e cittadini) è in attesa di sapere se il Ministero della Salute accoglierà o meno l’istanza di deroga che la Regione Umbria ha presentato a fine luglio per evitare la chiusura del punto nascita. L’ospedale sconta la mancanza di un proprio Direttore sanitario e una non adeguata programmazione del personale che necessita alla struttura. Gli operatori attualmente presenti, pur se caratterizzati da alta professionalità a tutti i livelli e pur aumentati di qualche unità negli ultimi anni, non sono sufficienti a garantire un adeguato sviluppo dei servizi e potenziamento della loro qualità. La Regione ha inoltre preadottato il nuovo Piano sanitario regionale (bisognerà aspettare il nuovo Consiglio regionale per eventuali modifiche e per l’adozione definitiva) in cui, come è stato illustrato dal rappresentante della Regione Umbria proprio in occasione dell’incontro di sabato 31 agosto a Pantalla, per l’ospedale della Media Valle del Tevere si prevede quanto segue:
1) Mantenimento del punto nascita.
2) Spostamento da Perugia a Pantalla, entro settembre 2019, del centro sterilità e procreazione assistita.
3) Attivazione di 12/14 posti letto di ortogeriatria per il trattamento della frattura del femore nella popolazione anziana.
4) Implementazione della chirurgia a ciclo breve multidisciplinare, ovvero il cosiddetto day surgery, chirurgia che si risolve con un solo giorno di degenza.
5) Aumento posti letto lunga degenza.
6) Attivazione di un Hospice con 8 posti letto, ovvero uno spazio destinato alle cure palliative di malati terminali.
Cosa è necessario per potenziare l’ospedale della Media Valle del Tevere
Quelli indicati nel nuovo Piano sanitario regionale sono interventi anche condivisibili ma che il Comune di Marsciano ritiene insufficienti in un quadro di potenziamento del presidio di Pantalla. È quindi necessario rivedere la programmazione regionale per dare all’ospedale della Media Valle del Tevere un ruolo primario, e non subalterno, nel quadro della rete sanitaria regionale e programmare a tal fine gli investimenti necessari in termini di risorse economiche ed umane. Oltre al mantenimento del punto nascita, e oltre alla necessità e opportunità di ridare a questo presidio ospedaliero un proprio Direttore sanitario, l’azione prioritaria che necessita è l’attivazione della rianimazione post-operatoria al bisogno, tenuto anche conto che a Pantalla è presente una sala con tutti i macchinari necessari a questo tipo di rianimazione, ma che è inutilizzata per mancanza del personale necessario. In pratica si tratta di trasformare quello di Pantalla da un ospedale di base ad un ospedale con un Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di primo livello e garantire al contempo una migliore integrazione con l’Azienda ospedaliera di Perugia.
I passi da fare per salvaguardare il presidio ospedaliero
Le scelte programmatiche in tema di sistema sanitario regionale competono alla Regione. Le amministrazioni comunali hanno tuttavia il dovere di rappresentare all’interlocutore regionale le istanze delle comunità locali e chiedere l’attivazione di tavoli in cui farle valere. Questo è quello che anche il Comune di Marsciano intende mettere in atto facendosi promotore e garante, anche nella sua veste di capofila della Zona sociale n. 4, di un percorso che preveda:
• La definizione di un documento unico che, attraverso il lavoro delle Commissioni consiliari degli 8 comuni della Media Valle del Tevere, possa essere approvato all’unanimità da tutti i Consigli comunali. Il documento dovrà poter esprimere una chiara visione del ruolo dell’ospedale di Pantalla nel sistema sanitario regionale, con l’indicazione puntuale delle azioni e degli investimenti che la Media Valle del Tevere chiede alla Regione Umbria a tutela del presidio ospedaliero.
• L’organizzazione di un incontro, con la partecipazione di tutti i sindaci della Media Valle del Tevere, attraverso cui rappresentare alla Regione Umbria e alla Usl Umbria 1 le istanze della popolazione e le azioni strategiche individuate nel documento condiviso.
• La costituzione entro il 2019 di un osservatorio permanente sull’ospedale della Media Valle del Tevere composto da rappresentanti delle amministrazioni locali, dei Consigli comunali, della Asl, del personale sanitario dell’ospedale. L’osservatorio dovrà, tra l’altro, monitorare l’attuazione delle azioni del Piano della salute regionale relative alla Media Valle del Tevere e fare da interfaccia tra il territorio (e le sue esigenze) e la Regione.
• Qualunque ulteriore azione necessaria a dare forza, presso la nuova amministrazione regionale, alle istanze del comprensorio in materia di sanità.
Il Comune di Marsciano è quindi fortemente impegnato a dare vita a un percorso, insieme alle altre municipalità della Media Valle del Tevere, che sia concretamente partecipato dai cittadini e ispirato ad un clima di collaborazione costruttiva tra i diversi attori e portatori di interesse. Un percorso che parte, evidentemente, da una visione molto diversa del ruolo che deve avere questo presidio sanitario rispetto a quello invece tratteggiato dalla Regione Umbria nel nuovo Piano sanitario regionale, del quale si chiede, quindi, una apposita e conseguente revisione.

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