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PERUGIA - Nei giorni scorsi si è riunita la Consulta regionale consumatori e utenti, presieduta dall'assessore alle Attività produttive Mario Giovannetti. Su richiesta della Federconsumatori in questa sede si è discusso anche dei problemi della mobilità su rotaia (Trenitalia e Fcu) con l'intervento dei rappresentanti dei comitati dei pendolari umbri (Comitato pendolari Fcu, Comitato di Terni, Comitato di Orvieto, Comitato Foligno-Perugia) e dell'assessore ai Trasporti Giuseppe Mascio. Al centro della discussione i problemi che nasceranno con la prossima entrata in vigore dell'orario estivo e, soprattutto, i contenuti del contratto di servizio che la Regione Umbria dovrà sottoscrivere con Trenitalia e Fcu. “Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega Alessandro Petruzzi, presidente di Federconsumatori Umbria – perché è in quell'atto che la Regione dovrebbe definire le risorse da erogare e contrattare la qualità e la quantità dei servizi offerti dalle due aziende ferroviarie dentro la regione e verso l'esterno. Ma a questo – prosegue Petruzzi – dovrà affiancarsi anche una vertenza comune nei confronti del Governo nazionale per avere risorse per le infrastrutture del trasporto su rotaia (ad oggi pari a zero) e per conquistare corridoi verso Roma, in ingresso e in uscita, nelle ore di punta per i pendolari, tali da scongiurare un passaggio sulla tratta lenta per i nostri treni, che comporterebbe un allungamento dei tempi di percorrenza di circa 45 minuti tra Terni e Roma”. Altra esigenza emerse nella riunione del tavolo con i pendolari e l'assessore Mascio è quella di far uscire l'Umbria dall'isolamento con i collegamenti verso il nord, sia sulla direttrice per Ancona e che su quella per Firenze. Infine, è stata riaffermata con chiarezza al tavolo la volontà di riesaminare l'integrazione del servizio Fcu con il Pum (piano unico della mobilità) di Perugia. “L'assessore Mascio – spiega ancora Petruzzi – ha preso l'impegno di convocarci prima di presentare in giunta la bozza di contratto di servizio previsto per metà giugno. Intanto, come Federconsumatori ci impegniamo a costruire per settembre un'iniziativa interregionale tra Umbria, Marche, Lazio e Toscana, coinvolgendo i comitati dei pendolari, le istituzioni regionali e comunali, oltre al governo nazionale, per affrontare il problema della mobilità su rotaia nel centro Italia. Condividi