PERUGIA – Continua l'iter legislativo del disegno di legge della Giunta sul Governo del territorio e la pianificazione. Dopo l'illustrazione dell'atto da parte della presidente della Regione avvenuta lunedì scorso, questa mattina la Seconda commissione del Consiglio regionale è passata alla discussione generale sul provvedimento e sull'impostazione politica da cui scaturisce.
Dal confronto tra i consiglieri, l'assessore regionale e i tecnici del settore, sono emerse diverse valutazioni sul disegno di legge. Da parte dei rappresentanti della maggioranza è emersa l'attenzione a preservare le caratteristiche paesaggistiche del territorio umbro, consentendo ampliamenti e modifiche senza stravolgere i piani regolatori e i regolamenti edilizi.
In quest'ottica viene valutata positivamente la previsione della facoltà, per i Comuni, di vietare gli ampliamenti e gli aumenti di cubatura in aree con particolari caratteristiche paesaggistiche e ambientali o con una elevata concentrazione edilizia. È stato inoltre evidenziato che ogni eventuale sopraelevazione renderà necessario l'adeguamento alle norme antisismiche dell'intero edificio interessato.
Durante la seduta è stato chiarito che la nuova normativa non riguarderà le zone agricole, in quanto interessate da una legge del 2005 che già prevede procedure apposite; verrà prevista una procedura semplificata per i lavori di ampliamento, che ridurrà i tempi di attesa dell'autorizzazione a 30 giorni, trascorsi i quali scatterà il “silenzio assenso”; il cambio di destinazione d'uso degli immobili ricostruiti o ampliati sarà vietato per 5 anni, che saliranno a 10 nel caso delle aree industriali (per le quali varranno delle premialità mirate al miglioramento dei siti esistenti).
I lavori della Commissione proseguiranno con l'audizione convocata per lunedì 25 maggio, alle ore 10, presso la sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni. Seguirà la discussione dell'articolato e l'approvazione dell'atto, presumibilmente entro la prima metà del mese di giugno.
I CONTENUTI DEL PROVVEDIMENTO
Realizzare la trasformazione territoriale e urbana assicurando sostenibilità ecologica, sicurezza, efficienza e funzionalità degli insediamenti e qualità del paesaggio. Fornire gli strumenti di governo del territorio attuando criteri di sussidiarietà e copianificazione, per assicurare una gestione condivisa delle trasformazioni territoriali, che tenga conto degli interessi pubblici e assicuri parità di condizioni tra i privati. Sono questi gli obiettivi del disegno di legge “Norme per il governo del territorio”, finalizzato a fornire gli strumenti di governo del territorio attuando criteri sussidiarietà e copianificazione, per assicurare una gestione solidale e condivisa delle trasformazioni territoriali, che tenga conto degli interessi pubblici e assicuri parità di condizioni tra i privati. La legge disciplina i rapporti tra Regione, Province e Comuni nella pianificazione territoriale con l’obiettivo di assicurare sostenibilità ecologica, sicurezza, efficienza e funzionalità degli insediamenti, qualità del paesaggio naturale e urbano. Vengono inoltre definite le norme per gli incrementi di superficie degli immobili in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 31 marzo scorso.
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