di Daniele Bovi “Non è una lista di serie B, ma la seconda mano del Pdl per conquistare palazzo dei Priori”. Così Enrico Sebastiani, consigliere regionale Pdl, questa mattina durante la presentazione della lista civica a sostegno di Sbrenna sindaco “Perugia di tutti”. Una lista che pesca nella società civile, nelle professioni, fatta da uomini e donne estranei alla politica. Gente che, per usare le parole spese questa mattina, generosamente darà il suo impegno per un ricambio che da queste parti considerano necessario e non più rinviabile. Sebastiani dice la sua anche sui sondaggi pubblicati dal Corriere dell'Umbria: "La forbice che dava questa lista, nel primo sondaggio, tra il 9 e il 13, era francamente troppo, mica si poteva fare meglio di Forza Italia. I sondaggi di questa mattina (che la danno tra lo 0,3 e il 5 per cento, ndr), sono più vicini alla realtà". A guidare la lista il colonnello Augusto Staccioli: le sue truppe saranno impegnate prima di tutto sul fronte della sicurezza, considerata la prima emergenza della città. “Mentre parliamo – prosegue Sebastiani – si spaccia in cinquanta punti diversi della città. Il tutto nell'indifferenza generale non delle forze dell'ordine ma delle istituzioni”. “Cercheremo i voti uno ad uno – dice Staccioli -. Sono onorato di capeggiare questa lista. I sondaggi che ci riguardano sono dignitosi. E' una lista che vede al suo interno uomini delle forze armate, pensionati, studenti, imprenditori e così via: insomma, c'è la società civile”. Un filino fuori luogo e “celodurista” è apparso, a chi scrive, l'intervento di presentazione di uno dei candidati: “Banditi, accattoni, criminali: basta con questa situazione in città. Ho visto anche i rom assistiti all'ospedale. Questa situazione deve finire”. Di grazia, cosa dovevano fare i medici? Per mettere fine a questa situazione andrebbe modificata la costituzione della Repubblica e pure il giuramento di Ippocrate. In bocca al lupo. Per conoscere tutti i nomi della lista clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/17592 Condividi