Incontro tra la Cgil e i candidati Guasticchi e Boccali: "Sviluppare il confronto con le parti sociali"

Questa mattina la Camera del Lavoro di Perugia si è incontrata con Wladimiro Boccali (candidato del centro sinistra a Sindaco della città di Perugia) e Marco Vinicio Guasticchi (candidato del centro sinistra alla Presidenza della Provincia di Perugia). Nel corso della riunione introdotta da Mario Bravi, si è chiesto ai due candidati di collocare al centro della campagna elettorale la crisi economica e gli strumenti per contrastarla per evitare un ulteriore peggioramento delle condizioni sociali ed economiche dei lavoratori dei giovani e dei pensionati. Anche in Provincia di Perugia, la crisi colpisce duramente: siamo ormai ad oltre 10.000 cassa integrati, con oltre 13.000 domande di disoccupazione, e intere fasce della Provincia colpite duramente, dalla crisi dell’automotive in Alta Umbria alla situazione drammatica della fascia appenninica dove si rischia di perdere 4.000 posti di lavoro su 70.000 abitanti. La CGIL, anche in questo incontro, ha sottolineato l’esigenza di raddoppiare il numero di settimane di cassa integrazione, portandole dalle attuali 52 a 104, con l’obiettivo di evitare che le aziende procedano ai licenziamenti. I candidati Wladimiro Boccali e Marco Vinicio Guasticchi, hanno illustrato i loro programmi, hanno sottolineato la condivisione rispetto alle proposte del sindacato e si sono impegnati a sviluppare il terreno del confronto e della contrattazione con le parti sociali, puntando su scelte fondamentali che riescano a trovare una sintesi tra innovazione e coesione sociale. Nel corso del dibattito sono intervenuti Oliviero Capuccini, Segretario dello SPI di Perugia, Vincenzo Sgalla Segretario della FLAI Regionale, Massimo Giulietti Segretario della FISAC Regionale, Vasco Cajarelli della Segreteria della Camera del Lavoro e molti delegati delle realtà pubbliche e private della nostra Provincia. Infine si è espresso il comune impegno a continuare l’iniziativa sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, evitando lo svuotamento del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, nell’autonomia del suo ruolo e della sua funzione, la Camera del Lavoro ritiene fondamentale sconfiggere in una fase delicata e difficile come questa tutti i tentativi della destra economica e sociale, che tenta di far pagare la crisi ai lavoratori e di ridurre gli spazi di democrazia nel nostro Paese. Per questo l’iniziativa della Camera del Lavoro sarà continua e costante anche nei prossimi giorni.