Beppe Grillo è stato convocato in commissione affari costituzionali al Senato per il 10 giugno prossimo come primo firmatario della proposta di legge popolare per la quale due anni fa il suo movimento aveva raccolto oltre 350 mila firme: lo ha annunciato lo stesso Grillo oggi pomeriggio a Perugia. Nel corso di un suo intervento per la presentazione della lista Perugiacinquestelle che correrà alle prossime comunali nel capoluogo umbro, Grillo ha ricordato che quella proposta di legge, ''che è stata tenuta ferma per due anni nei cassetti del Parlamento'', prevede ''tre punti fondamentali: mandare a casa i parlamentari condannati in via definitiva (attualmente sono una ventina), che non si possano fare in Parlamento più di due legislature (De Gasperi c'è stato solo otto anni) e che venga reintrodotto il voto di preferenza (altrimenti i 1.000 eletti li scelgono, come avviene adesso, cinque segretari di partito)''. ''Secondo quanto prevede la Costituzione, dopo l'audizione in commissione sarò sempre io, come primo firmatario della proposta di legge, ad andarla ad illustrare in Parlamento'', ha concluso Grillo. Condividi