Ha inveito contro la vicepreside della scuola media frequentata dal figlio e l'avrebbe minacciata mettendo anche a soqquadro il suo ufficio: per questo un operaio di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri per i reati di minacce, danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio. Il fatto, del quale riferiscono oggi alcuni quotidiani dell' Umbria, è avvenuto sabato mattina alla scuola media Ippolito Scalza nel quartiere Ciconia di Orvieto. Alla famiglia dello studente era arrivata una comunicazione della scuola con l'invito ad un colloquio. Sabato mattina l'operaio è stato ricevuto dalla vicepreside della scuola che gli ha comunicato il cattivo rendimento scolastico del figlio annunciandogli che rischiava la bocciatura. L'uomo - secondo quanto riferiscono i giornali - avrebbe cominciato ad inveire contro la preside dicendo tra l'altro che la colpa era degli insegnanti. Poi, sempre più concitato, avrebbe minacciato la vicepreside lanciandole contro il materiale che era sulla scrivania. Avrebbe anche afferrato la scrivania scagliandola contro il muro. La dirigente scolastica è scappata rifugiandosi in un'altra stanza, mentre venivano avvertiti i carabinieri che poi hanno arrestato il genitore. I quotidiani ricordano che proprio ad Orvieto una donna nel marzo scorso è stata denunciata per ''abuso di mezzi di correzione e di disciplina''. Aveva costretto il figlio, che aveva preso brutti voti, a mettersi in ginocchio davanti agli insegnanti ed agli altri genitori ed a raggiungere nella scomoda posizione il parcheggio della scuola. Condividi