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In risposta al rilievo della Corte dei Conti relativo alla contabilizzazione, nel bilancio 2007, delle operazioni di rinegoziazione di cosiddetti ''swap'', la Giunta provinciale di Perugia ha confermato ''la correttezza delle azioni intraprese basandosi sul presupposto che le operazioni di finanza derivata non costituiscono indebitamento, ma, piuttosto, uno strumento di gestione del debito''. A dichiararlo è stata la rappresentante dell'assessorato al bilancio in una delle recenti riunioni di Consiglio provinciale. Proprio in tema di swap ''la Provincia di Perugia - è stato riferito, secondo quanto si legge in un comunicato dell'ente - ha intrapreso un'azione ricognitiva e di approfondimento degli strumenti di finanza derivata attualmente in essere''. A tal proposito la Provincia ha conferito l'incarico ad una società milanese specializzata nel settore dei prodotti finanziari di fornire una valutazione dei valori di mercato di queste operazioni in ogni singola transazione effettuata dal 2002 al 2007 (accensione, rimodulazione, cancellazione). L'obiettivo ''è evidenziare l'aspetto finanziario di tali operazioni mediante la ricostruzione del valore di mercato di ogni singola operazione e l'analisi storica dei flussi di cassa previsti sulla base dei tassi del momento''. E' stato ricordato che le operazioni di finanza derivata sono state compiute principalmente nella precedente consiliatura e successivamente rinegoziate per salvaguardare l'ente dai rischi del mercato. Tuttavia, come fatto presente in Consiglio, ''essi non hanno prodotto fino ad oggi risultati negativi in termini di flussi di cassa, in quanto i differenziali sono stati sempre a vantaggio dell'ente il quale ha provveduto, con un accantonamento ad hoc, all'eventualità di differenziali negativi che, in base all'andamento dei tassi, potrebbero verificarsi fin dall'anno in corso. Fino a questo momento la Provincia ha complessivamente ricevuto solo benefici dalle operazioni effettuate, ma ciò non significa che l'Ente non abbia l'intenzione o la volontà di chiudere in tempi medio brevi per preservarsi da eventuali rischi futuri''. Prendendo atto di quanto esposto dall'assessorato, i gruppi consiliari della coalizione di centrosinistra, con un ordine del giorno approvato con 15 voti favorevoli, ha dato mandato al presidente del Consiglio provinciale di trasmettere la relazione prodotta dalla Giunta alla Sezione di controllo della Corte dei conti dell'Umbria. Condividi