"La Cgil copre le responsabilità di qualcuno dicendo che nessun partito o politico umbro in questa campagna elettorale si occupa di lavoro e crisi": Stefano Vinti, capogruppo regionale di Rifondazione Comunista, ha rispedito al mittente la nota della Cgil di questa mattina. "Mario Bravi dovrebbe essere un osservatore più attento - continua Vinti - dato che Rifondazione ha lottato contro la nuova riforma dei contratti che impoverisce il salario dei lavoratori. Lo ha fatto andando in Piazza a Perugia e a Roma. Sempre i comunisti, con coraggio, hanno candidato come capolista una lavoratrice disoccupato dell'ex Limoni. Operai, cassintegrati, e giovani precari sono candidati in Europa e nelle liste del Prc dell'Umbria. Obiettivo: tenere alta la lotta sulla tutela del lavoro e dei lavoratori". Vinti attacca ancora: "Bravi dovrebbe essere più obiettivo e riconoscere i meriti a chi, come noi, ha condiviso molte battaglie con il suo sindacato. Non vorrei che fa finta di non averci visto in Piazza, per tutelare quelle forze politiche nascenti che si sono unite nelle stesse liste di chi è a favore della nuova riforma dei contratti di lavoro filo-Confindustria". Condividi