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Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se: Gli attacchi scomposti e volgari di La Russa al rappresentante dell'Alto commissariato per i rifugiati in Italia Laura Boldrini sono quelli di un fascista arrogante e maleducato. La Boldrini non è iscritta a Rifondazione comunista, anche se sarei molto onorato che lo fosse perché una persona come lei e il lavoro che svolge servono a cercare di mantenere civile, democratico e tollerante il nostro Paese. In ogni caso, essere figli di partigiani è da considerarsi un onore per tutti, in Italia, evidentemente tranne che per La Russa e i fascisti come lui ma proprio La Russa dovrebbe ringraziare i partigiani perché se essi avessero perso la guerra di Liberazione oggi vivremmo in un regime reazionario, fascista e razzista, che ha prodotto le leggi razziali e ci ha condotti a una guerra mondiale, regime di cui però evidentemente La Russa continua a sentirsi degno erede. Il ministro della Difesa, dopo frasi così ingiuriose e offensive, ha solo due strade: chiedere immediatamente e pubblicamente scusa alla Boldrini e all'Onu oppure dimettersi da ministro della Repubblica. Condividi