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Roberto Mauri Comitato provinciale Arcigay Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos PERUGIA - Il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia prende atto che in occasione dell'incontro pubblico organizzato dal Forum delle Associazioni familiari dell'Umbria la sera di venerdì 15 maggio presso l'Istituto superiore “Capitini”, erano invitati a confrontarsi solamente i candidati sindaco e i candidati presidente di Provincia che avessero espresso almeno un accordo di massima sul manifesto politico dello stesso Forum. Senza meravigliarsene, i rappresentanti del Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia presenti in sala, hanno potuto sapere che il manifesto politico del Forum delle famiglie considera che si può ragionare di famiglia solo davanti all'unione di un uomo e di una donna, che il registro per le unioni di fatto è considerato uno strumento da abolire, che si considera necessaria l'istituzione di un assessorato per le politiche familiari. E ancora, il Forum difende una linea antiabortista, richiede aiuto per i cosiddetti centri di aiuto alla vita, invita i consultori a promuovere i metodi naturali di regolazione della fertilità. E inoltre il Forum senza mezzi termini chiede che la politica doti le famiglie di “buoni scuola” per facilitare l'accesso dei minori alle scuole private, che la scuola informi la famiglia quando in classe si affrontano temi “eticamente sensibili” e che si conceda alle famiglie, eventualmente, di essere presenti in classe in quelle occasioni. L'adesione assoluta e pacifica al manifesto, da parte del candidato Pino Sbrenna del Popolo delle Libertà e di Carla Spagnoli, candidata sindaco di una lista civica omonima sono parse naturali. Il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos si compiace per il fatto che tanto la candidata sindaco Ada Girolamini, di una lista civica socialista e laica, quanto il candidato Wladimiro Boccali del Partito Democratico hanno preferito non sottoscrivere il manifesto politico del Forum. Il fatto che però fossero seduti a quel tavolo significa che entrambi avevano espresso al Forum qualche tipo di unità di vedute almeno su certi punti. Il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia si chiede che cosa avvicini Girolamini e Boccali ai valori del Forum delle Associazioni familiari dell'Umbria, tenuto conto che il suo presidente, avvocato Simone Pillon, ha precisato che le famiglie omosessuali non sono famiglie, che solo da un uomo e una donna nasce una famiglia, che possono forse estendersi dei diritti individuali ai membri di coppie non ortodosse ma che mai sarà acquisibile come un'unione familiare qualunque tipo di convivenza diversa da quella che oggi definiamo famiglia. Con estremo rammarico e grandissima sorpresa, i rappresentanti del Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos presenti alla tavola rotonda, hanno dovuto prendere atto che quel manifesto medievale e omofobo è stato sottoscritto anche da Francesco Rossi e Petrit Haznedari del Partito Democratico. Agli elettori omosessuali e a quelli sensibili alle questioni legate all'uguaglianza di ogni individuo chiediamo di ricordarsene in cabina elettorale. Il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia si rammarica anche per l'esclusione dal dibattito di altri candidati sindaco e presidente di Provincia. Col pretesto di non essere interessati ad ascoltare le opinioni di chi non è in linea col loro manifesto politico, il Forum delle famiglie ha ignorato che Voltaire per poter ascoltare le opinioni di chi non la pensava come lui si sarebbe spinto fino alla morte. Ma, certo, Voltaire era un illuminista e non sembra che del suo pensiero ci sia traccia nel manifesto politico del Forum delle Associazioni familiari dell'Umbria. Condividi